Deadline riporta che nella giornata di oggi una corte d’appello federale ha annullato una sentenza del 2011 a favore della Marvel, permettendo così a Gary Friedrich di portare nuovamente il caso che lo vedeva contrapposto alla Casa delle Idee, in tribunale.
Il giudice Danny Chin ha scritto nelle motivazioni che la corte distrettuale aveva sbagliato nella precedente sentenza del 2011, in quanto vi erano delle ambiguità nell’accordo tra le parti.
Friedrich aveva presentato la sua prima denuncia contro Marvel, Columbia Tri-Star, Relativity Media nel 2007 affermando di possedere i diritti d’autore e di rinnovo sul personaggio, intentando causa lo stesso anno in cui uscì il primo film di Ghost Rider con protagonista Nicolas Cage. Il giudice nella sua motivazione ha comunque confermato che esistono dei dubbi sull’intera vicenda, anche per quanto riguarda una effettiva paternità dell’antieroe Marvel.
La Casa delle Idee non ha mai contestato che Friedrich avesse svolto un ruolo nella creazione di Ghost Rider, ma ha sempre sostenuto che questi facesse parte di un semplice processo di collaborazione tra le due parti, aggiungendo che lo sceneggiatore aveva rinunciato a qualsiasi diritto con un accordo di lavoro firmato nel 1978, anno dopo il quale Friedrich non ha più scritto qualcosa di nuovo per la casa editrice.
In base al diritto d’autore, Friedrich avrebbe riacquisito i diritti nel 2001, ma né lui né la Marvel hanno fatto alcun tentativo per stipulare un nuovo accordo, in quanto la prima sosteneva di non credere di doverlo fare anche se hanno fatto mandare allo sceneggiatore alcune royalties nel 2005 per alcune ristampe del personaggio, dopo che il suo avvocato aveva contattato l’azienda.
Nel dicembre 2011, il giudice Katherine Forrest aveva emesso una sentenza a favore della Marvel e degli altri imputati, portando Friedrich a fare appello e tornando oggi a un nuovo inizio per quanto riguarda la causa legale, che rimette tutto in discussione.
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