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Ghoulam a +N: “Benitez mi ha sempre seguito, qui per restare a lungo”

Creato il 08 aprile 2014 da Vesuviolive

Il terzino algerino del Napoli, Faouzi Ghoulam è stato ospite questa sera nel programma su +N, ‘In casa Napoli’, ecco le dichiarazioni: Come ti sembrano i tifosi del Napoli? “I tifosi del Napoli sono come quelli in Algeria, sono calorosi al massimo. Qui sto benissimo e l’atmosfera che si crea al San Paolo è stupenda. Penso poco ha segnare perché penso più alla fase difensiva e a fare assist”. La tua religione: “Io sono musulmano, la religione non è un problema. La vita privata resta sempre fuori dal campo”. Sul presidente: “La società e De Laurentiis sono stati gli unici che mi hanno voluto veramente, subito hanno pagato per volermi. Ho subito capito che volevano portarmi al Napoli”. Sull’ Algeria: “Il presidente della federazione algerino mi chiamò, mi ha sempre detto che ci sono tanti giocatori che segue e che giocano in Europa, così ho coronato il sogno di giocare nella mia nazionale”. Sul tuo arrivo a Napoli: ”Lasciare la squadra dove sono cresciuto era molto difficile per me, volevo vincere lo scudetto in Francia e giocarmi il Mondiale, per questo non è stata facile come scelta. Poi Benitez mi chiamò e mi ha voluto fortemente, già quando allenava il Liverpool si interessò a me”. In merito ai giocatori del Lione seguiti da Bigon? “Gomis, Umtiti e Gonalons sono grandi giocatori, inoltre tra Saint-Etienne e Lione è vero derby”. La carriera: “Il Napoli è una grande squadra, pubblico e stadio eccezionali. Spero di rimanerci a lungo”. Benitez: “Per lui tutte le partite sono importanti, vuole sempre vincerle tutte. Su questo aspetto non siamo mai calati”. Il Napoli potrebbe giocare con due attaccanti? “Degli altri non posso parlare, anche se non abbiamo un giocatore fortissimo. Spesso proviamo altre soluzioni tattiche, ad esempio la difesa a tre. Contro il Parma avevo sempre Schelotto che mi pressava e non era facile ripartire. Per la sconfitta di ieri siamo dispiaciuti ma di arbitri non parlo”. Il tuo impatto a Napoli: “Arrivare in un campionato del tutto nuovo a gennaio non è facile. Lingua, tifosi, stadio, squadra tutto diverso. Al Saint-Etienne giocavo nello stesso ruolo, ma in Italia i calciatori sono più forti. Adesso sono soddisfatto di essere qui al Napoli ma voglio sempre migliorare”. Con la Juve: “La partita vinta con la Juve era diversa da quella di ieri. Inoltre con i bianconeri era più facile vincere sia perché eravamo in casa, sia perché non si chiude come ha fatto ieri il Parma. Il primo tempo di ieri è stato buono ma nella ripresa abbiamo calato per la stanchezza”.


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