Con un bagaglio di pentole, mestoli, fruste e mattarello lunedì scorso la comitiva dell'Abbecedario culinario mondiale è sbarcata in Marocco e la padrona di casa che ci ha accolto e ci ospiterà in questa tappa è Patrizia di "melagranata.it".
Grazie all'incontro con varie culture la cucina marocchina ha assimilato, come in molti altri campi, le influenze berbere, moresche, arabe e mediterranee.
La disponibilità di prodotti sia mediterranei che tropicali la rende particolarmente varia, sempre arricchita di spezie.Anche la pasticceria marocchina è ricca, quasi sempre ne sono protagonisti mandorle, nocciole, pistacchi, semi di sesamo, miele, cannella, semi d'anice e profumata di acqua di rose ed acqua di fiori d'arancio.
Le forme stupende che questi piccoli scrigni di dolcezza assumono sono frutto dell'abilità e dell'inventiva delle donne marocchine che creano queste meraviglie degne delle più raffinate pasticcerie.
In Marocco solitamente a fine pasto non sono serviti dolci ma frutta di stagione. I dolci invece sono offerti e gustati in qualsiasi momento della giornata accompagnati dal tipico tè alla menta.
Perché quindi non prepararne per gustarli quando abbiamo bisogno di un momento di dolcezza e per offrirli a chi ci viene a trovare?
La prima ricetta che ho voluto realizzare è quella dei ghriba nella variante con semi di sesamo, nocciole e cacao.
Il nome "ghriba" in arabo significa "straordinario", "sorprendente" ed è il nome più giusto per indicare un pasticcino leggermente croccante all'esterno e morbido all'interno che sicuramente vi conquisterà!
Ingredienti per 10 ghriba:
- 60 gr di semi di sesamo
- 60 gr di nocciole ridotte in polvere
- 70 gr di zucchero a velo
- 15 gr di cacao in polvere
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 uovo
- acqua di fiori d'arancio per bagnarsi il palmo della mano prima di formare i ghriba
- ulteriore zucchero a velo per ricoprire i pasticcini prima della cottura
Per prima cosa tostiamo i semi di sesamo in una padella facendo attenzione che non brucino e diventino amari.
Una volta freddi li riduciamo in polvere con un macinacaffè e li uniamo a tutti gli altri ingredienti secchi mescolandoli per bene.
Per ultimo aggiungiamo l'uovo e amalgamiamo bene fino ad ottenere un impasto compatto che faremo riposare per 15 minuti.
Per essere certa di riuscire a manipolare bene l'impasto personalmente l'ho fatto riposare anche altri 10 minuti in frigorifero.
Una volta ripreso l'impasto lo suddividiamo in 10 parti e bagnando il palmo della mano con l'acqua di fiori d'arancio ne ricaviamo delle palline.
Ora rotoliamo ogni pallina nello zucchero a velo per farle avvolgere completamente e le disponiamo ben distanziate su una teglia rivestita di carta da forno premendo leggermente al centro di ogni pallina con il pollice.
Facciamo cuocere 10 minuti in forno preriscaldato a 170°C ed una volta estratta la teglia dal forno, visto che risultano ancora morbidi, non li tocchiamo fino a che non sono freddi.
Il sapore intenso del sesamo tostato, delle nocciole e del cacao, avvolti dal profumo dell'acqua di fiori d'arancio con cui sono stati lavorati, la leggera croccantezza esterna e l'avvolgente morbidezza dell'interno fanno di questi pasticcini una golosità assoluta.
Provateli, ve ne innamorerete! =^-^=