Siamo ancora in Marocco con l'Abbecedario culinario mondiale, un paese in cui la convivialità si ritrova anche a tavola, dove da tradizione tutti mangiano da un unico piatto posizionato al centro del tavolo, prendendo il cibo con un pezzo di pane. L'importanza della condivisione si manifesta anche in questo modo.
E allora vediamo di preparare altri dolcetti da condividere con gli ospiti.
Se i ghriba al sesamo, nocciole e cacao del post precedente sono caratterizzati dalla croccantezza esterna ed un interno morbido, quelli che voglio proporvi oggi sono invece caratterizzati dalla presenza del semolino e del cocco disidratato che conferiscono una consistenza quasi sabbiosa ai pasticcini.
Anche questi sono rapidissimi da realizzare, se arrivano ospiti improvvisi in mezz'ora avrete un bel vassoio di pasticcini da offrire.
Ingredienti (per circa 30 ghriba)
- 250 gr di semolino
- 100 gr di cocco disidratato
- 125 gr di zucchero semolato
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- la scorza grattugiata di 1/2 limone
- 170 gr di olio di semi
- acqua di fiori d'arancio per bagnarsi i palmi delle mani
- zucchero a velo in cui rotolare i ghriba prima della cottura
Vi aggiungiamo quindi il semolino, il cocco disidratato ed il lievito, amalgamiamo il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto compatto.
Umettandoci i palmi delle mani preleviamo un pò d'impasto per formare una pallina della grandezza di una noce.
La rotoliamo nello zucchero a velo e posizioniamo sulla teglia foderata di carta da forno distanziata dalle altre perché in cottura lieviteranno.
Cuociamo per 15 minuti in forno preriscaldato a 180°C, non di più per evitare che induriscano.
Tiriamo fuori dal forno la teglia ed aspettiamo che si freddino prima di toccarli.
Per conservarli potremo utilizzare una scatola ermetica.
Anche questa ricetta è destinata a Patrizia di "melagranata.it" che ci ospita per questa tappa. =^-^=