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Giacomo Zaffanella replica ai sindacati: “Parlare di slealtà è eccessivo. Avevamo garantito condivisione ma per i prossimi bilanci”

Creato il 08 giugno 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Il presidente della commissione bilancio Giacomo Zaffanella è rimasto colpito dall’intensità dell’attacco rivolto da Cgil, Cisl e Uil tramite la lettera diffusa ieri, che accusa l’amministrazione cittadina di “slealtà” e critica severamente l’aumento delle imposte locali e delle tariffe.

“La lealtà è una qualità umana, non politica – afferma Zaffanella – quindi mi sembra eccessiva questa critica. Anche perché abbiamo garantito massima condivisione per i prossimi bilanci, per questo i tempi erano troppo stretti. Abbiamo valutato la proposta dei sindacati ma solo in un giorno e abbiamo scelto un’altra strada. Hanno proposto l’aliquota sulla prima casa al minimo e quella seconda casa al massimo: ci è parso troppo. E l’aliquota Irpef sarebbe dovuta salire da 0,35 a 0,8: troppo. Abbiamo ridotto seppure di poco l’aliquota sulle attività produttive, da 0,93 a 0,91. D’ora in avanti però il confronto sarà aperto: Cgil, Cisl e Uil non sono partiti d’opposizione e non ci sono preclusioni”. Zaffanella precisa anche che “non stiamo parlando del bilancio dell’assessore Nolli ma della maggioranza, che ha lavorato insieme. C’erano 15,2 milioni di euro che mancavano: abbiamo dovuto trovare la quadra”. Gli effetti delle leggi finanziarie sono stati pesanti per gli enti locali. “Avevamo un’addizionale Irpef bassa, allo 0,35, e l’abbiamo alzata allo 0,66, in linea con Piacenza, Parma e le altre città lombarde delle stesse dimensioni di Cremona.

p.z.

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