E’ un giallo il ritrovamento del corpo di un uomo nelle acque del fiume Tirso, nelle campagne tra Siamaggiore e Solarussa, in provincia di Oristano. Il cadavere e’ stato avvistato stamani verso le 10 e per il ricupero sono intervenuti i carabinieri della compagnia e della sezione navale di Oristano insieme ai vigili del fuoco, che con un gommone hanno raggiunto il punto di avvistamento e trasportato il corpo fino ad una radura nei pressi del ponte della Ss 131.
L’uomo, vestito con abbigliamento da campagna, pantaloni militari, scarponi e giacca a vento, non aveva alcun documento di riconoscimento e il lungo periodo di permanenza nell’acqua ne impedisce il riconoscimento.
Le ipotesi sono quelle di un suicidio (l’uomo aveva le mani libere, quindi potrebbe essersi gettato nel fiume volontariamente), quella di un immigrato clandestino caduto nel fiume e di cui non ne e’ stata fatta denuncia, oppure potrebbe trattarsi del corpo di un pensionato di San vero Milis, scomparso volontariamente alla fine del dicembre scorso dopo essere stato indagato per la scomparsa di una donna di Cabras. Sara’ l’autopsia, che sara’ eseguita nei prossimi giorni, e l’esame del Dna a chiarire il mistero.