Cairo Editore, quello che s’è comprato La7 e che costituirà a breve l’editore del terzo polo informativo televisivo italiano, noto per pubblicare riviste di elevatissimo livello come Di Più, Diva e Donna e Tv Mia, è casa editrice estremamente sensibile alle necessità culturali del popolo italiano e se ne fa carico cercando di soddisfarle nel miglior modo possibile. In quest’ottica ecco l’ultima trovata: GIALLO. Cairo conosce gli Italiani ed ecco che soccorre la loro fame e sete di storie morbose, di sangue, di sesso, di brutture varie, con un giornalismo preciso diretto a renderci edotti su quanto di più infimo l’essere umano possa produrre. Si badi bene: si fa solo finta di occuparsi di crimini. In realtà ci si occupa di quello strano meccanismo, di quella nuova turba mentale, di quell’inspiegabile pulsione da psichiatria che porta gli Italiani ad andare in pellegrinaggio nei luoghi dei vari crimini, di appassionarsi alle tristi vicende dell’abiezione umana, a fare la fila davanti ai cancelli cosparsi di fiori per fotografare i luoghi di cui Vespa poi farà il plastico. Cairo, esperto editore, se pubblica una rivista di questo tipo lo fa a ragion veduta, avendo dati di marketing che lo confortano nella certezza di guadagnarci, che gli Italiani compreranno quella cartaccia. E gli Italiani, di sicuro, non lo deluderanno. Siamo fatti così, ci piace la bassezza, del resto anche in politica.
Luca Craia