Recensione
Idea interessante, quella elaborata da Dylan Berro nel suo romanzo fantasy d’esordio “Sole e Luna – L’inizio”, di utilizzare la magia per la risoluzione di problematiche di ordine cultural-politico-sociale.
Forse per tanti problemi della società moderna occorrerebbe davvero una bacchetta magica! Sfodera subito la sua passione per il dibattito politico, Dylan Berro in questo “prequel” iniziale di una nuova saga. Gli stregoni capeggiati dal pericoloso demone Demortis postulano una sorta di rivoluzione “magico-sociale” per la presa del potere, per rovesciare un ordine politico (forse) colpevole di stasi, corruzione e slealtà sociale. Si snoda su questo versante l’intreccio di un romanzo che, come s’intuisce già dal titolo, apre un ciclo.
I tentativi di incrementare, di forza e numerosità, un’armata di stregoni, mirano, astutamente (e diabolicamente) ad assoldare i discendenti di chi, in passato, contrastò e vinse il lato oscuro della magia, rimandando inevitabilmente ad altre pagine gli scontri in campo aperto, lasciando peraltro insoddisfatta la fame di lettura su questo giovane autore. Una storia – L’inizio – che mantiene (salvo alcune brevi parti al rallenty) un costante ritmo narrativo, a volte addirittura incalzante, dove emerge il simbiotico rapporto tra i due giovani protagonisti, Amily e Daniel, inseparabili e distinti, come il sole e la luna.
Hai visto che vicino al sole c’è la luna. Sono diversi e hanno compiti differenti ma talvolta si incontrano e condividono del tempo … Senza il sole, la luna non esisterebbe ed entrambi sono fondamentali. L’uno dà il cambio all’altra e l’uno dipende dall’altra, non può farne a meno.
Scritto in terza persona, il capitolo iniziale di questa nuova saga non disdegna anche isolate pagine di un introspettivo diario personale del ragazzo co-protagonista. Un’imperfezione che si può segnalare (ma che, forse, sarà recuperata nei sequel) è un fin troppo misurato impiego delle arti magiche. Accenni, sottintendimenti, rivelazioni, scoperte, incantesimi sono solo arabescati in un crescendo di attesa. In un fantasy magico è lecito attendersi qualche colpo a effetto in più. Un maggiore ricorso ad atmosfere magiche avrebbe anche allungato il romanzo, che risulta piuttosto breve. Insomma: è un fantasy ma molto reale e concreto.
E, probabilmente (ma le tentazioni dei maghetti di Hogwarts sono forti!), anche l’idea di elevare di qualche anno l’età dei giovanissimi protagonisti poteva contribuire a rendere ancora più realistica l’avventura.
Il romanzo “Sole e Luna – L’inizio” è già stato pubblicato in forma cartacea anni addietro, da un Dylan Berro ancora acerbo nello stile e nella scrittura; la versione ebook, edita nel 2015, è stata rivisitata dall’autore stesso. Non resta che gustarsi questo gustoso antipasto in attesa (auspicabile a breve!) del secondo capitolo.
Il romanzo è scaricabile a questo indirizzo:
Scarica il libro
Recensione a cura di
Giancarlo Chiarenza