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Giancarlo Perna, del giornale, più che un articolo ha scritto un pizzino, minatorio. Confessando quello che diciamo da un ventennio.

Creato il 26 settembre 2011 da Slasch16

Giancarlo Perna, del giornale, più che un articolo ha scritto un pizzino, minatorio. Confessando quello che diciamo da un ventennio.Nel web non sono riuscito a trovare una sua foto evidentemente il lavoro sporco preferisce farlo dalle cantine del giornale e non in redazione.
Però qualcuno lo conosce bene di vista e di penna ed è l’On. Teodoro Bontempo dell’allora An , che nel 1996 al grido di: sei un verme! Gli ha sferrato un pugno allo stomaco, fonte dei suoi articoli.
Sarà per questo che nel web non si trova una foto di Perna.
Comunque è un degno compare di Cesare Previti che inaugurò la stagione politica del piduista annunciando ” non faremo prigionieri”
Adesso che la stagione volge alla fine e gli industriali mollano il piazzista imbonitore che ha portato l’Italia alla rovina, il pallino della propaganda del regime passa a Giancarlo Perna, autorevole firma del giornale.
Perna, quando gli scatta la zia al cervello e quindi tutti i giorni, si scaglia contro comunisti presunti o immaginari escludendo quelli veri, come Putin, che anche senza foto nel web è capace di farlo rintracciare e non  sarebbe  carino come Bontempo.
Sentite come si rivolge alla Marcegaglia ed agli industriali: Una volta tolto di mezzo il Berlusca che vi ha fatto da schermo e parafulmine, si apriranno, ahimè, le cataratte della giustizia sui signori dell’imprenditoria.
Sistemati gli imprenditori si è lanciato in un attacco contro l’odiata Casta della politica.
Non so se Bontempo è ancora in Parlamento nel caso consiglierei al Perna di starne alla larga.
Comunque devo fare i complimenti a Perna per la sua capacità di sintesi, in tre righe ha condensato ed evidenziato le malefatte di Berlusconi al governo come nemmeno l’ opposizione ha mai saputo fare.
Per farlo ha dovuto, involontariamente, confessare che Berlusconi ha protetto e concimato privilegi ed illegalità dei signori imprenditori, ovviamente lui per primo.
Nonostante qualche reato come il falso in bilancio sia stato cancellato, giusto per favorire il piduista,  il Perna fa sapere che certe cose sono state coperte finora dal frastuono dei media sul ” mafioso di Arcore”
Un messaggio agli imprenditori, che di colpe sul fatto che Berlusconi governi da 18 anni hanno le loro grandi responsabilità, qualunque cosa dicano adesso, che  ma molto dello stile mafioso e per paura che non lo intendessero chiaramente ha fatto riferimento al “mafioso di Arcore”
Anche un ragazzo delle medie capisce che quello è un messaggio, una minaccia.
Sulla Casta della politica che dire è sintomatico che a scatenarsi contro di essa, giustamente sotto ad un certo aspetto, siano i giornali della destra che l’hanno coltivata, coccolata, protetta è giustificata.
IL motivo è uno solo, se cade lui devono cadere tutti, Roma va rasa al suolo come Berlino.
Per questo è rinchiuso nel suo bunker con i suoi fidati, forse si è fatto pure un trapianto di baffetti neri.
Il delirio finale gli somiglia molto. 



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