Pablo Picasso, Self-portrait in his studio, 1901-02, Gelatin silver print, cm 12 x 9, Masterpiece from the Musée National Picasso Paris to be held at Palazzo Reale in Milan from September 2012 to January 2013 © Succession Picasso by SIAE 2012
Giancarlo Ricci: PABLO PICASSO, LA CODA DEL DESIDERIO - MAE Milano Arte Expo – autore lo psicanalista Giancarlo Ricci – pubblica una serie di testi dedicati alla mostra di Pablo Picasso a Palazzo Reale di Milano (Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi: per biglietti e prenotazioni, visite guidate e programmi didattici consultate il LINK ), aperta fino al 6 gennaio 2013.
PABLO PICASSO, LA CODA DEL DESIDERIO di Giancarlo Ricci - Picasso si è misurato anche con la letteratura, con la testualità e la poesia. Addirittura secondo Gertrude Stein per due anni, dal ’35 al ’37, egli smette di dipingere per dedicarsi alla scrittura. Secondo altri non è del tutto vero. Racconta l’amico e biografo Sabartés che “per scrivere tutti i posti gli andavano bene: l’angolo di un tavolo, l’orlo di un mobile, il bracciolo di una poltrona, il suo stesso ginocchio. Non appena è solo tira fuori il suo taccuino, e se arriva qualcuno lo nasconde. Si chiude in camera sua o nel bagno per essere sicuro che, almeno là, non sarà disturbato”. >>
In effetti a partire dal 1935 per quasi un decennio Picasso incomincia a scrivere e a pubblicare poesie, versi, commenti a proprie litografie, pensieri poetici. Si ispira alla scrittura surrealista da cui tuttavia come pittore aveva preso le distanze. I suoi amici Apollinaire, Breton, Aragon lo incoraggiano. Picasso, che aveva lavorato con tutti i materiali possibili – i colori, la creta, il ferro, la ceramica, la cera, la pietra – ora si misura anche con la materia della parola. E si accorge che la parola non è una materia come le altre. Emblematica la sua frase: “Io non dico tutto, ma dipingo tutto”.
Nel gennaio del 1941, in soli quattro giorni, Picasso scrive una commedia teatrale dal titolo curioso: “Il desiderio preso per la coda”. Il titolo è enigmatico perché, soprattutto in francese, pare vi siano diversi modi di dire intorno al “diavolo preso per la coda” per indicare la prudenza o l’allontanamento da qualcosa di diabolico.Qui non è in gioco il diavolo ma il desiderio, forza forse troppo indomabile per la tempra di Picasso. Sartre pare avesse preso sul serio il titolo di questa commedia attribuendole il senso secondo cui “il male è soltanto apparenza”. Il testo, di decisa impronta surrealista, con poca punteggiatura, si svolge in sei atti. I personaggi, parodisticamente assurdi, dialogano con battute sferzanti dove la realtà diventa funambolica.
Difficile dire se questo testo teatrale sia significativo. Ma è unico quello che accade la sera del 19 marzo del 1944, a pochi mesi dalla liberazione di Parigi dall’occupazione nazista. A casa dei coniugi Leiris alcuni amici si improvvisano attori e organizzano, secondo le indicazioni di Albert Camus, la lettura di questa commedia.
Ciascuno sceglie la propria parte: Michel Leiris è Piedone; Raymond Queneau è Cipolla; Zanie Aubier è La Torta; Simone de Beauvoir è La Cugica; Sartre è Punta Rotonda; Louise Leiris è I Due Piccoli Cani; Jacques Bost è Il Silenzio; Germaine Hugnet è L’angoscia Grassa; Dora Maar è L’angoscia Magra.
Brassaï (1899-1984) Répétition du Désir attrapé par la queue chez Picasso, 16 juin 1944 – Photographie, épreuve aux sels d’argent. 23 x 18 cm, BNF, Estampes et Photographie
Anche Picasso recita. Tra il pubblico c’era Lacan, Sylvia e Georges Bataille, Jean Louis Barrault, Georges Braque, Henry Michaux e altri. Qualche mese più tardi Picasso invita i suoi amici attori a casa sua per ringraziarli. Abbiamo ancora oggi la fotografia scattata da Brassai quel giorno.
Un’intera generazione di artisti, pensatori, scrittori, quella sera era lì, quasi per gioco: il poeta, lo scrittore, il filosofo, il saggista, il fotografo, l’antropologo, lo psicanalista, il pittore, e potremmo proseguire. Sul filo dell’epica, sentimento oggi dismesso, difficilmente riusciamo a immaginare ciò che sarà stata quella serata in cui erano presenti le istanze più innovative e più forti della cultura e dell’arte. Sono istanze che ancora oggi ci interrogano e, per dirla alla Picasso, prendono per le corna la nostra contemporaneità.
Giancarlo Ricci
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Milano Arte Expo consiglia la lettura de
ubulibri, Pablo Picasso, Teatro, Il desiderio preso per la coda -Le quattro bambine; Introduzione di Renato Barilli; pp. 128, € 15,00 (ISBN 978-88-77480-38-5) (LINK per l’acquisto on line)
Per informazioni sulle pubblicazioni e il lavoro di Giancarlo Ricci, la visita al seguente sito: LINK
Per contattare Giancarlo Ricci - Studio: via Ozanam, 8 – 20129 Milano, Cell: 339 6057.061, [email protected]
PICASSO Milano
Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi
Palazzo Reale di Milano
dal 20 settembre 2012, fino al 6 gennaio 2013
Orari mostra Picasso:
lunedì, martedì e mercoledì: 8.30-19.30; giovedì, venerdì, sabato e domenica: 9.30-23.30 - Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Biglietti mostra Picasso a Palazzo Reale – on line a ticket.it
€ 9,00 intero
€ 7,50 ridotto
€ 4,50 ridotto speciale
Gruppi
€ 9,00 gruppi di adulti nei giorni sabato, domenica e festivi
€ 7,50 gruppi di adulti nei giorni feriali
€ 4,50 gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado
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Tel. 02-542727
Fax 02-54101046
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Prevendita Picasso a Milano
€ 2.00 singoli e gruppi
€ 1.00 scuole
Circuiti prevendita Picasso Milano Palazzo Reale 2012
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Visite guidate
Radio cuffia obbligatoria e inclusa nel prezzo
€117,00 visita guidata gruppi
€ 83,00 visita guidata scuole
€ 137,00 visita guidata in inglese/francese
€ 103,00 visita guidata scuole in inglese/francese
Sistema di microfonaggio obbligatorio per gruppi con guida propria:
€ 30,00 gruppi di adulti
€ 15,00 scolaresche
Per informazioni e prenotazioni relativi alla mostra di Picasso a Palazzo Reale di Milano
Ad Artem
02/6597728
Audioguida mostra di PICASSO a Milano – Palazzo Reale individuale
€ 5,00 adulti
€ 4,00 bambini
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Contatti ufficio stampa per la mostra di PICASSO a Palazzo Reale di Milano:
Comune di Milano
Elena Conenna
[email protected]
T 02 884 53314
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia sentitamente Giancarlo Ricci per il testo PABLO PICASSO, LA CODA DEL DESIDERIO nonché Elena Conenna – Ufficio Stampa del Comune di Milano – per le immagini delle opere di Pablo Picasso – Milano, mostra a Palazzo Reale.
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