Lecco 5 novembre
La Casa dei Costruttori di ANCE di Lecco, progettata dall’architetto Mario Botta e inaugurata con una mostra di dipinti di Giancarlo Vitali nel 2008, ospita dal 5 novembre una imponente raccolta di incisioni originali dell’artista bellanese o del bellanasco come, con felice scelta arcaizzante fu ribattezzato da Giovanni Testori.
La mostra si svolge nell’ambito della rassegna “Lecco Città del Manzoni” e del “Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni – Città di Lecco”, promossi dal Comune di Lecco e dall’Associazione 50&Più in collaborazione con il Centro Nazionale di Studi Manzoniani.
Sarà proprio Mario Botta che riceverà quest’anno il “Premio alla Carriera Alessandro Manzoni”, a curare anche questa volta l’allestimento su invito di ANCE Lecco, che in quest’occasione rende pubblica la sua raccolta privata.
Capita raramente di assistere a un’esposizione così ricca di opere calcografiche allestita con il rigore e la sapienza di chi domina quegli spazi proprio perché da lui stesso progettati. E quegli spazi sono abitati da chi professa il mestiere del costruttore. Una condizione particolarmente favorevole e felice che si nutre ancora del successo della succitata esposizione Ritratti di pollame, carne, rose e girasoli.
Gli spazi del secondo piano, sono stati divisi in 10 sezioni col chiaro intento di ‘narrare’ i momenti salienti del percorso del maestro bellanese. Si parte dallo studio dell’artista La sagrestia dell’incisore, luogo privatissimo di raccoglimento e riflessione e dal suo Autoritratto. Da lì si incontrano, come evocazioni della memoria, i personaggi e i fantasmi di un’intera vita, i contadini e gli stralunati, la gente del paese. Si attraversano poi i luoghi del ricordo e del tempo fino a entrare in ossequiosa, ammirata relazione con i grandi maestri del passato, Velazquez su ogni altro. E poi il personale, intimo, delicato tema del Mio museo quotidiano, quello della storica serie dei tori squartati; della pesca e dei pescatori, così vicino alla sensibilità del maestro per essere stato figlio di uno di loro e poi le scene di convivio, ora fermate nel momento impulsivo del consumo del cibo ora in quello malinconico del dopo, quando ‘il bivacco’ è finito, la gente se n’è andata e restano solo tavole sporche e resti di cibo, quasi paradigma della caducità dell’esistenza. E infine i volti, i tanti volti, teneramente e spietatamente rovistati nella loro crudezza. Fino a quello della madre, atto deferente e amorevole, espresso in un realismo quasi accademico, come a volerne rispettare le sembianze, proponendola col segno della verità.
“Attraverso la profondità – scrive Mario Botta - tracciata dal bulino, nasce un racconto ogni volta sorprendente, nel quale l’osservatore scopre i temi e gli alfabeti della propria identità, ritrovando così quella parte di se stesso troppo spesso soverchiata dal gran correre di ogni giorno”.
“Consideriamo questo evento un nuovo significativo omaggio a favore del nostro territorio, che suggella il rapporto di forte e positiva collaborazione tra ANCE Lecco e due grandi maestri come Giancarlo Vitali e Mario Botta – afferma il presidente di ANCE Lecco, Mario Sangiorgio . Un patrimonio straordinario di incisioni, donatoci dalla Famiglia Vitali, viene messo a disposizione del grande pubblico attraverso un allestimento curato da uno fra i protagonisti dell’architettura contemporanea, in uno spazio da lui stesso progettato”.
GIANCARLO VITALI
156 incisioni originali
CASA DEI COSTRUTTORI – ANCE LECCO
Via Achille Grandi, 9/11 – Lecco
Inaugurazione: 4 novembre 2011 ore 18,30Aperta fino al 31 gennaio 2012
Dal Lunedì al Venerdì, ore 8,30 - 12,30 e 14,30 - 18.
Allestimento: Mario Botta. Catalogo: Cinquesensi. Saggio introduttivo: Michele Tavola.
Testi: Gianni Brera, Giovanni Testori, Alberto Longatti, Gina Lagorio, Mario Botta, Mario Sangiorgio, Carlo Bertelli.