Gianfranco Ferré autunno-inverno 2011-2012 / Gianfranco Ferré fall-winter 2011-2012

La nuova collezione invernale Gianfranco Ferré, disegnata da Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, è fondata sul principio del saper vestire: l’uomo fa delle scelte di stile, adattando e reinterpretando il gusto inglese e la sartorialità del gentleman’s wardrobe alla propria personalità, con tocchi di disinvolta ironia. Lo spirito formale e l’uso dei materiali dalla mano lussuosa sono modernizzati nei volumi e negli abbinamenti cromatici, definendo un’eleganza immediata e reale.
La palette punta sui toni stagionali del blu, del verdone e del bordeaux, sia nelle declinazioni monocromatiche che nelle riletture delle disegnature classiche come le quadrettature, i gessati macro e i tessuti diagonali. I contrasti e gli accostamenti liberi tra grafiche e tinte unite, nello studio inside/out e nell’alternanza tra il sopra e il sotto, sottolineano i codici di versatilità e intercambiabilità tra i diversi capi del guardaroba. Nella maglieria intervengono colori accesi come il giallo, il rosso e il verde, insieme alle cromie mélange dell’azzurro e del beige.
I tessuti tradizionali del tailoring maschile sono riproposti chiave ultra contemporanea: il Principe di Galles e le lane check o diagonali sono rielaborati attraverso colorazioni inedite di forte impatto, che conferiscono un nuovo significato al completo.
I capospalla prediligono il double cashmere con interni a contrasto e i pantaloni sono realizzati anche in velluto di seta e cotone. Per la sera lo smoking a tre pezzi è in velluto o nel classico lana e mohair.
Il principio del perfect fit costruisce giacche sartoriali asciutte e precise, con pantaloni sia morbidi che slim, come il nuovo jeans ispirato al pantalone formale ma rivisitato grazie a un tocco sportivo. L’insieme crea un’immagine distinta e spontanea della ricercatezza, in cui i cappotti e i caban oversize si indossano sia sui completi da città che sugli outfit più easy e informali per il tempo libero.
I giubbini dalle linea sportiva, in morbida nappa plongé o camoscio, hanno coste lavorate a vivo e tinteggiate a mano in costrasto, dai trench ai montoni in pelo merino fino ai capi in cervo, le silhouette sono semplici e abbondanti. La maglieria è ricca di proposte “free time” con tinture in capo, maglie di cashwool pettinato e profilato e lavorazioni che mixano punti a canestro e punti rasati, creando maxi rigature su forme avvolgenti.
Tra gli accessori, scarpe artigianali, modello lace-up, di finissima fattura, in cuoio invecchiato e tamponato a mano, con suola spessa e la punta stondata. Le borse ricordano i vecchi bauli di un tempo, caratterizzate da volumi a cilindro di diverse misure e funzionalità, dal giorno alla sera, per il lavoro, lo sport e il viaggio, in alce o vitello e dettagliate da chiusure regolabili con fibbie personalizzate dall’emblema della signature pin.