Foto di Teresa Mancini
È il mare il protagonista della nuova collezione di art-couture che lo stilista napoletano Gianni Molaro ha presentato all’ambasciata Turca a Roma, città nella quale ha aperto, da poco, un atelier a piazza di Spagna.
Un fondale marino fluttuante in cui le modelle nuotano avvolte da gonne gonfie trafitte da aculei, in tessuti squamati, con bustier-conchiglia, code di sirene, e si muovono sovrane sulla passerella tra specchi, affreschi e stucchi dorati nel salone del villino romano.
La regina del mare di Molaro indossa abiti con plissettature di organze e tulle in cui i dettagli delle gonne sono pesci e vele intagliati su tessuti trasparenti, come la delicatissima rete del velo da sposa, i ricami sono stelle marine, coralli e conchiglie e impreziosiscono gli abiti con effetti sgargianti creando l’effetto della luce che si riflette sull’acqua del mare, le crinoline sono squame delicate e richiamano la bollicine della schiuma del mare.
Oltre al bianco perlato, i colori sono quelli di barriere coralline e mari tropicali, e si mescolano al viola, al giallo, al rosso, all’azzurro, al rosa per essere poi risucchiati dal nero e argento della donna-squalo.
Ultimo dettaglio prezioso e artistico della sfilata: le bocche trasformate in guizzanti pesciolini rossi e i lobi delle orecchie allungati artificialmente e lavorati come orecchini preziosi.
Una collezione in cui arte e alta moda si fondono per emozionare e stupire, rappresentando quel sottile confine tra il sogno e la realtà.