Cari amici lettori,
geniale e innovativa la sfilata 2013 griffata GIANNI MOLARO, presentata in occasione della rassegna fashion AltaModa AltaRoma presso la sala Baglivi in Borgo Santo Spirito in Sassia (Roma).
Le modelle dell'esuberante stilista napoletano appaiono inizialmente come delle immagini inquietanti, ma dopo pochi istanti diventano conturbanti. Indossano calzature a zanna lunghissime; creature misteriose e insolite che nascondono il volto dietro profili scolpiti nel tulle, il corpo dentro bozzoli di farfalla, il capo dentro sofisticati cappucci. Abiti contornati da volant di chiffon e tessuto pregiatissimo.
Da apprezzare i tubini neri, impreziositi da gioielli vistosi, ma nello stesso tempo stilosissimi. I copri spalle aprendosi, divengono lussuose cornici che arricchiscono i fianchi.
Da ormai anni Molaro regala alla donna la giusta femminilità, le ampie scollature posteriori e la luminosità dei colori sono la conferma!
****
****
****
Le zanne di legno, in questo caso, punto focale di tutta la collezione 2013. Rivestite di pelle, lunghe fino a due metri, ai piedi sorreggono incredibili scarpe alte più o meno venti centimetri. Meraviglia delle meraviglia: in tessuto rigido di seta svettano e decorano eleganti abiti neri guarniti da guanti con la mano a sfera, tempestati di cristalli. Tutto evolve nell’Art couture di Molaro, quando la creatività e la passione si fondono in un solo obiettivo: APPASSIONARE!
Nel corso del defilé, uno sfavillante collier di SSwarovsky lascia il pubblico a bocca aperta. Delizioso, forse quello che ho preferito su tutti, l'abito giallo dal lunghissimo strascico. Un vero spettacolo per intenditori e non...
" Il giallo è il colore del sole, della luce, dell'energia positiva " così rivela il couturier " Non poteva mancare in questi tempi di crisi dove tutti abbiamo bisogno di ottimismo ".
****
L’abito da sposa di Gianni Molaro insomma sceglie il colore del sole e sprigiona luce, gioia e sex appeal. Un immagine abbagliante che illumina il corsetto di seta tempestato di pietre preziose su una fiabesca gonna di tulle a strati...
C'è poco da aggiungere; che mito!
Con affetto, Armando Sanchez