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Giannini promuove la sua “buona scuola”

Creato il 07 ottobre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Il Ministro Giannini promuove a pieni voti la legge sulla “buona scuola” nonostante polemiche e proteste. Ora cambierà anche la maturità.

Stefania Giannini è soddisfatta della riforma della

Stefania Giannini è soddisfatta della riforma della “buona scuola”.
Photo credit: Tukulti Ninurta / Foter / CC BY

L’iter per la riforma diventata ormai famosa come quella della “buona scuola” è stato certamente lungo e pieno di insidie, ma con l’inizio della stagione autunnale sta sortendo i primi risultati. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini risponde soddisfatta alle domande dei settimanali Oggi e Panorama, dicendo di promuoversi a pieni voti e dandosi addirittura un otto in pagella. Sottolineando la concretezza e soprattutto la tempestività della Legge 107/2015 Giannini Spiega: “Pur essendo ancora in fase di attuazione, la riforma della scuola ha già fatto partire il piano di assunzioni che finalmente sconfiggerà la supplentite tanto lamentata in questo Paese. Sono stati assunti già 38 mila docenti e presto, a novembre, lasceranno il precariato altri 55 mila insegnanti. I tre miliardi per la realizzazione di questo progetto sono già stati interamente stanziati.”

Per quanto riguarda quella che i sindacati hanno chiamato deportazione, ovvero la situazione in cui si sono trovati gli insegnanti che hanno ricevuto un posto di ruolo molto lontano da casa, Giannini difende e contrattacca: “Ci aspettavamo queste proteste, che comunque sono infondate. La mobilità nell’insegnamento è sempre esistita. Essa sta anzi diminuendo: nell’anno scolastico 2013-2014 i trasferimenti per supplenza, da sud a nord, dove gli studenti sono di più, sono stati il 7,7 per cento. Nel 2015 -2016, finora sono stati il 7,2 % e su posti di ruolo. Per di più il trasferimento è stato accettato dal 97% degli insegnanti, chiaro sintomo del favore con cui hanno accolto questa possibilità. E’ curioso che i sindacati, che a parole dicono di combattere il precariato, contrastino poi il Governo che l’affronta”.

Giannini apporterà presto altri cambiamenti al sistema scolastico:”Le prove scritte della maturità cambieranno nel 2016-2017 insieme con l’esame di terza media, in linea con gli obiettivi didattici della riforma”.

M.B.

Tags:buona scuola,deportazione,giannini,insegnanti,legge,maturità,medie,oggi,panorama,precariato,proteste,riforma,scuola,sindacati,stefania giannini,superiori

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