Giapppone. Stop Alle Centrali Nucleari?

Creato il 14 giugno 2011 da Uncittadinoattivo

TOKYO, 13 GIU – Il cuore nucleare del Giappone rischia di fermarsi e di esporre il Paese alla minaccia di un blackout estivo: dopo la crisi ancora irrisolta di Fukushima e la successiva chiusura di Hamaoka, anche il governatore della prefettura di Fukui, Issei Nishikawa, ha messo in chiaro che non dara' l'autorizzazione all'avvio dei reattori, ora fermi o da bloccare a breve, in mancanza di garanzie sulla sicurezza.
La prefettura, a sudovest di Tokyo, ospita 14 reattori (su 54 dell'intero Sol Levante) disseminati su una superficie simile alla citta' di Roma, che ne fanno l'area piu' 'nuclearizzata' al mondo, pari al 25% del potenziale atomico giapponese.
Al momento, sei strutture sono ferme a causa di manutenzione programmata o decisa per motivi imprevisti (Monju, centro sperimentale di Tsuruga alquanto tomentato, e' stato sospeso di nuovo ad agosto 2010 dopo un incidente), mentre altre due saranno bloccate in estate per controlli di natura ordinaria. ''Il governo centrale – ha detto Nishikawa – deve chiarire le ragioni che hanno causato la recente chiusura di Hamaoka e lo stato degli altri impianti nel Paese''. A maggio, dopo numerose proteste e pressioni, il premier Naoto Kan ha chiesto a Chubu Electric Power, uno dei dieci operatori regionali attivo sotto l'area di Tokyo, di sospendere il funzionamento della centrale, costruita sulla convergenza di due placche tettoniche, fino alla verifica delle difese contro potenziali sisma e tsunami.
''Non siamo contro il nucleare, ma vogliamo che il governo faccia piani d'azione chiari e un calendario da mostrare alla gente per aiutare la generazione elettrica del Giappone'', ha aggiunto ancora il governatore, confermato per un nuovo mandato di quattro anni appena lo scorso aprile. Kansai Electric Power Co.(Kepco), seconda utility nipponica, possiede e gestisce 11 dei 14 reattori di Fukui (forniscono l'elettricita' a Osaka, la terza citta' del Paese) ed ha lanciato l'allarme blackout chiedendo il taglio generalizzato dei consumi del 15% tra luglio e settembre.
La generazione delle centrali nucleari e' crollata per il fermo cautelativo degli impianti o per i danni causati dai disastri dell'11 marzo (come per Fukushima n.1 e n.2): lo scorso mese, il tasso di utilizzo e' sceso al 40,9%, al livello piu' basso da maggio del 1979. Il ministero dell'Industria, appena la scorsa settimana, ha lanciato l'allarme sul ''concreto rischio blackout'' nell'eventualita' che gli 11 reattori nucleari fermi per manutenzione non tornino a breve in esercizio.


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