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Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion

Creato il 27 ottobre 2015 da Mannu

Nella storia delle gimmick disagiate targate WCW, credo che questa sia la peggiore in assoluto. Sul serio. Potrebbe essere la peggiore mai creata IN GENERALE. Sì, peggio di Red Rooster, di Zeus, di Shockmaster.
Ok, non esageriamo, forse non di Shockmaster, ma avete capito il punto.
Dunque, partiamo dall'inizio. Sting aveva finalmente sconfitto Ric Flair al Grande Bagno Americano 1990, vincendo il Titolo del Mondo per la prima volta. Il problema della WCW, però, era questo: aveva una sovrabbondanza di personaggi, come accennato parlando di Oz, che il pubblico detestava o peggio, a cui non fregava una mazza. Quindi non c'era uno sfidante legittimo per Sting, a parte il solito Ric Flair che non era esattamente nelle grazie di Ole Anderson (head booker) e Jim Herd (vicepresidente esecutivo).
Anderson allora se ne uscì con un'idea geniale: se nella compagnia non c'era nessuno degno di essere pushato come #1 contender, allora avrebbe creato lui qualcuno. Wow. Ed è così che nacque Black Scorpion.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Scorpion era praticamente l'arcinemico di Sting. Durante i primi mesi rimase avvolto nel mistero, non si esibì mai di fronte al pubblico ma apparve soltanto in una serie di vignette, in cui parlava come se conoscesse bene il suo passato. Con il volto coperto e la voce distorta, diceva cose tipo "How about California... in '86?" e affermava che il suo obiettivo non era il Titolo come tutti gli altri, bensì quello di uccidere Sting. Sì UCCIDERLO, tipo RIP, MORTO. Wow, un odio profondo.
Essendo avvolto nell'oscurità, però, nessuno sapeva chi fosse.
Nemmeno i booker della WCW!
Sì, che ci crediate o meno, quando fu creato il personaggio non avevano idea di chi sarebbe stato.
Ma arriviamoci con calma. Dunque, all'inizio attirò lo storico announcer Gordon Solie nella sua tana segreta. Gordon è bendato, e sembra essere almeno mezzo metro più basso.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Scorpion procede minacciando Sting con un monologo senza senso.
["Sting, I'm going to destroy you. A long time has past since you last saw me. Oh yes, you know me. Or at least, you did. But don't try to track me down. Even if you saw my face in light, you wouldn't recognize me. My face doesn't look the same!"]
Forse la WCW avrebbe dovuto spendere meno soldi sul voice box di Ole Anderson, utilizzandoli per assumere writers decenti. (Ovviamente il voice box verrà usato nuovamente per il disagiatissimo Shockmaster)
Qui sotto potete vedere alcuni dei suoi mirabolanti promo.

Se tutto ciò non fosse abbastanza, Scorpion affermava di avere poteri magici. Ovviamente trattasi di magia nera, roba che avrebbe fatto impallidire persino Papa Shango. Ad esempio, poteva ordinare agli arbitri di attaccare Sting.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Durante una delle sue prime apparizioni live, prese un 'membro del pubblico' e... beh ovviamente, quando accade una cosa del genere, dovreste sapere fin da subito che non si tratta di un vero fan. In tal caso sarebbe facile ritrovarsi in una causa, e nemmeno la WCW era così idiota da rischiare una cosa del genere.
Soprattutto con il piano malvagio che Scorpion stava per compiere. In pratica, mise una scatola intorno alla testa del 'fan' e la fece RUOTARE. Sì, così.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Mentre il pubblico contemplava in silenzio i fantastici poteri di Scorpion, questi piazzò il pover'uomo in una gabbia... e lo trasformò in una tigre! Sì, una tigre, come la vedreste allo zoo. Se queste cose avrebbero dovuto spaventare Sting, non capisco perché non gli abbiano mandato contro direttamente David Copperfield.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Ma non è finita: poteva scomparire!
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
I fan sono sempre più increduli. Increduli di aver speso un sacco di soldi per vedere uno show di magia di quinta mano.
Dietro le quinte, comunque, le cose ormai somigliavano davvero a uno zoo. Mentre pushavano Scorpion e i suoi trucchetti da quattro soldi, dimenticarono di pensare al dettaglio più importante: chi diavolo fosse. Come detto, non avevano idea di chi avrebbe dovuto interpretarlo una volta rivelata, inevitabilmente, la sua identità. A parte beh, qualcuno appartenente al passato di Sting. Il piano originale prevedeva Angel of Death, che avrebbe avuto senso poiché combatté al suo fianco agli inizi della carriera. Il problema principale, ovviamente, è che non lo conosceva nessuno. L'idea era troppo rischiosa persino per Herd, quindi ordinò di trovare una soluzione entro Starrcade 1990, lo show più importante dell'anno, che ormai era alle porte con Sting vs. Black Scorpion nel main event.
(Scorpion aveva fatto il suo debutto in-ring contro Sting già a Clash of the Champions XII (vedi da 42:35) interpretato in quel caso dal wrestler Al Perez, ma riuscì a non farsi smascherare)
Il tutto, comunque, fu intervallato da un avvenimento ancora più disagiato: il finto Sting ad Halloween Havoc '90. Ma ne parleremo in un altro articolo.
Arrivamo a Starrcade e il pubblico è sempre rigorosamente in silenzio durante l'entrata di Black Scorpion. Ma ehi ne arrivano altri, un milione di Black Scorpion, finché scende dal cielo un'ASTRONAVE gigante con quello 'vero'. UNA DANNATA ASTRONAVE!
Altro che Rusev e il suo carrarmato.
Gimmick disagiate #4 - Black Scorpion
Come vedete, la WCW non ha badato a spese per l'entrata di Scorpion. Sì, spesso hanno sperperato soldi per le cose più disagiate, tipo l'entrata di Oz (vedi sopra) o il Monster Truck Sumo match. Ancora ci si chiede perché siano falliti?
Senza contare che, rinunciando a questa 'spettacolare' entrata, avrebbero potuto pagare un wrestler famoso per fargli interpretare Scorpion, e dare a questo angle almeno un pizzico di senso. Invece beh, ci hanno dato l'astronave. Un'astronave che non si vedrà mai più.
I due comunque ebbero un match godibile, ma stranamente familiare. Alla fine dell'incontro, tutti gli Scorpion attaccarono Sting, ma vennero messi in fuga dagli altri babyface. Finalmente, lo Stinger smascherò quello 'vero' rivelando nient'altri che... Ric Flair!!
Sì, Ric Flair. Quello che non volevano pushare come #1 contender. Quello che Ole Anderson e Jim Herd avevano spedito nel midcard. Non avendo vie d'uscita, tuttavia, Anderson dovette rivolgersi al 'Nature Boy' per risolvere il casino che aveva creato. Flair accettò in cambio di un piccolo favore: in seguito avrebbe sconfitto Sting facendosi un altro regno titolato. Herd ovviamente era furioso, e subito dopo licenziò Anderson (purtroppo Dusty Rhodes prese il suo posto di head booker, di male in peggio). Flair si godette un altro regno da Campione, ma la sua euforia durò ben poco perché stava per essere licenziato anche lui.
In conclusione. Astronavi + trucchetti da salotto + il booking idiota di Ole Anderson = DISAGIO TOTALE. Se la gioca con Ric Flair in manicomio. Ma quella è un'altra storia, quello è Vince Russo.
Qui sotto potete godervi il match.

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