Torniamo finalmente. Il “finalmente” è per chi scrive soprattutto, perché mancare da queste pagine è la mancanza più forte che si possa sentire. Siamo sempre, presi, anzi, da oggi passiamo ad un’altra persona. Sono sempre preso da moltissime cose. Il lavoro, la vita sul campo, la vita sui libri e molto altro ancora fanno sì che la maggior parte del tempo venga (ben) speso, ma troppo distante dall’amato bicchiere.
Questa sera si ricomincia con un buon gin, che assaporo dopo una cena tipica meneghina, ascoltando Monk. Il 6 O’Clock gin è un prodotto che si beve molto facilmente, apprezzabile da subito, suadente ma non eccessivamente audace per certi versi.
Un gin morbido, molto fresco, con arancia, sambuco a dominare, un retrogusto di coriandolo che resta nel palato fino alla fine.
Il nome è un omaggio al nonno del produttore, e tutti noi siamo molto sensibili a questo tipo di omaggi, che soleva bere gin alle 6 del pomeriggio.
Amabile e consigliato per chi vuole godersi un momento assolutamente spensierato nonostante la bottiglia sia un po’ troppo “moderna” e ammiccante nel design, può essere un’ottimo compagno di letture.
Alex Pietrogiacomi
Il Bicchiere Di_Verso
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