Marco Lodadio conquista la medaglia di bronzo nella finale juniors del volteggio europeo. Il ginnasta dell’APD Vigna Pia di Roma con due salti quasi perfetti e il punteggio complessivo di 15.275 riesce a salire sul podio con 13 millesimi di vantaggio sullo svizzero Michael Meier, finendo alle spalle dell’armeno Artur Davtyan, nuovo campione continentale con la media del 15.462, e dello spagnolo Fabian Gonzalez (15.350). La forza del 18enne di Frascati è tutta in quella ribaltata tripla in avanti, valutata dalla giuria di Birmingham con 15.950 punti , il parziale più alto dell’intera gara. Una difficoltà da 6.60 – inarrivabile per gli avversari del’azzurrino che, chi più chi meno, hanno tutti presentato note di partenza non eccedenti il 6.20 – ed un’esecuzione da 9.350, macchiata da un passettino all’arrivo, hanno portato Lodadio nell’elite delle promesse di questa specialità. Alla meraviglia del primo salto fa da contraltare il secondo, lo tsukahara con un solo avvitamento, enormemente più semplice, che ha portato al ginnasta della Capitale appena 14.600 punti (D. 5.40; E. 9.200). “Appena torno in palestra mi metto subito al lavoro per aumentare un po’ il mio programma – ci spiega, mentre aspetta il Bus per tornare in albergo, con la medaglia al collo – Il mio obiettivo è presentare un Dragulescu (doppio avanti con ½ giro) all’inizio, seguito da un doppio carpio, oppure da due avvitamenti e ½ . Per ora, comunque, mi accontento e dedico questo bronzo alla mia famiglia, a Gigi Rocchini, il mio allenatore al CTF dell’Acqua Acetosa e a tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni. Un saluto pure agli amici”. Chiosa pensando alla comitiva che ha dovuto trascurare ultimamente per prepararsi all’appuntamento oltremanica, coronato, all’esordio assoluto, con un 8° posto di squadra – assieme a Tommaso De Vecchis, Ludovico Edalli, Giancarlo Polini e Aramis Vincenzi – e ora con questa bellissima affermazione personale. “Mi ero detto che se avessi vinto una medaglia la Roma avrebbe battuto la Sampdoria – continua Marco, tifosissimo giallorosso – Beh, io il mio l’ho fatto, adesso tocca a Totti e compagni. In verità non ero tanto sicuro di farcela. Stamani, nel warm up il salto non mi era neppure venuto e poi avevo ancora nella testa la delusione delle Gymnasiadi, dove, nella finale di Doha, ho sbagliato finendo settimo”. Nelle altre sfide di spacialità juniores doppia affermazione del britannico Max Whitlock al corpo libero e al cavallo con maniglie, mentre il connazionale Sam Oldham, dopo il successo nell’ all-around di ieri mette le mani anche sul titolo alla sbarra, portando a cinque ori (su otto disponibili) il medagliere giovanile dei padroni di casa. La vittoria agli anelli va allo spagnolo Nestor Abad, quella alle parallele pari al rumeno Andrei Vasile Muntean. (com. stampa=
FINALE JUNIORES VOLTEGGIO
Artur Davtyan ARM (15.450 – 15.475) 15.462
Fabian Gonzalez ESP (15.625 – 15.075) 15.350
Marco Lodadio ITA (15.950 – 14.600) 15.275