Ginnastica: Intervista al Presidente della FGI Riccardo Agabio, oggi a Torino

Torino, si sa, quest’anno è sotto i riflettori di tutta Europa (ma anche del mondo) per quanto riguarda lo sport. E, nonostante sia passata solo una settimana dalla cerimonia di inaugurazione di Torino Capitale Europea dello Sport 2015, il capoluogo piemontese è già in fermento da mesi con conferenze stampa, eventi e manifestazioni di spicco per tutte le discipline.

Oggi, al Lingotto, si è svolto uno di questi importanti appuntamenti: l’inaugurazione dell’anno sportivo piemontese con la presenza dei più importanti esponenti delle istituzioni sportive, tra cui il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

Tra gli ospiti d’eccellenza, direttamente da Roma, anche il Presidente della Feder Ginnastica Riccardo Agabio che, quest’anno,  potrà vedere proprio nel capoluogo sabaudo la sua disciplina in primo piano, grazie al 4 Nazioni, torneo internazionale organizzato dalla Reale Società Ginnastica che si svolgerà a maggio nella splendida cornice del PalaVela e i Campionati Assoluti Italiani di ginnastica artistica, previsti per settembre 2015.

Nell’anno più importante per lo sport a Torino, la ginnastica ha un ruolo molto rilevante ospiterà alcune manifestazioni molto importanti..

Penso che sia il riconoscimento giusto per Torino. È una città che si merita ampiamente il titolo di Capitale Europea dello Sport, non solo per le sue tradizioni sportive ma anche per quello che ha fatto dal punto di vista organizzativo. Per quanto riguarda la ginnastica poi qui siamo sempre di casa. Noi siamo nati proprio in questa società nel 1844 quindi questo incontro quadrangolare che hanno organizzato e i Campionati Assoluti Italiani che si svolgeranno qui saranno una splendida occasione sia per puntare i riflettori sulla ginnastica che per omaggiare la città di Torino.

La Reale l’anno scorso ha conquistato la promozione in serie A. Che prospettive future vede per questa società?

Questa società adesso è in forte crescita. C’è stato un momento di appannamento generale ma ora stanno andando nella giusta direzione. Hanno preso questa iniziativa della scuola di circo, che ritengo sia una splendida iniziativa e credo che possa dare quell’impulso che poi darà spazio anche alle nostre attività tradizionali. Ed è quello che noi ci auguriamo perchè Torino, e questa società meritano l’eccellenza.

Qui alla Reale c’è un buon presidente e un’ottima dirigenza, tra cui Nadia Rizzo che è una nostra creatura, di cui conosciamo bene la serietà, le capacità tecniche e, soprattutto, la capacità organizzativa, per cui contiamo molto su tutta l’attuale dirigenza per rilanciare in pieno la società.

Com’è la situazione del movimento in Italia?

Ad oggi stiamo vivendo un momento di entusiasmo perchè dopo la debacle del 2020 in cui il governo non ha dato l’autorizzazione per la candidatura alle Olimpiadi, questa volta invece sia il governo che le massime istituzioni come il Comitato Olimpico Nazionale sono d’accordo per vedere di rilanciare questa proposta per il 2024. Questo significa diverse cose, tra le quali si pensa anche di decentrare determinate attività. E da questo punto di vista proprio Torino si è candidata per la ginnastica. So che sarà difficile, non da parte nostra perchè a noi andrebbe benissimo, perchè bisognerà vedere se sarà possibile decentrare delle attività. Ciò non toglie che in questo periodo che ci separa dal momento dell’assegnazione che dovrebbe essere settembre 2017 e il 2024, ci saranno tutta una serie di manifestazioni collaterali dove sicuramente Torino sarà presente e potrà farsi notare.