È un viaggio sereno e rilassato, vissuto con allegria e con la consapevolezza di aver raggiunto un grande obiettivo, quello di ritorno verso casa delle ginnaste e dello staff di Eurogymnica. La squadra torinese è ripartita da Arezzo, sede della quarta e ultima tappa del Campionato di serie A in cui ha conquistato un buonissimo sesto posto e, con esso, la permanenza in A2. Nella prova conclusiva si sono imposte le padrone di casa della Petrarca 1877 con 88,100 punti. Piazza d’onore per l’Udinese (86,350) e terza posizione per l’Ardor Padova (85,550), rispettivamente prima e seconda della classifica generale e promosse nella massima serie. Quarto posto per Terranuova (84,300), seguita da Etruria (82,200), dalle giovani EGirls (81,000 punti), da Gymnica ’96 (80,900), Aurora Fano (79,450) e Pavese (76,300). Assente Ritmica Piemonte, retrocessa in B insieme ad Aurora Fano e Pavese.
Obiettivo raggiunto dunque per la società torinese, che ha schierato Eleonora Ressia al corpo libero, Rebecca Di Siena alla fune, Selene Osti al cerchio, Letizia Alberti alla palla, Carlotta Pellissier alle clavette e Varvara Filiou al nastro. La campionessa greca ha fatto ancora una volta la differenza, ottenendo il miglior punteggio di specialità (16,400). “È stata una gara emozionante” racconta il presidente Marco Napoli, “e abbiamo conquistato la salvezza sul filo di lana, superando la Gymnica ’96 di un solo decimo di punto. Tra le squadre in lotta per non retrocedere siamo saliti in pedana per ultimi, con il vantaggio di conoscere le prestazioni avversarie ma con la grande tensione generata dall’attesa. Ma le ragazze sono state perfette nel mantenere il sangue freddo e si sono comportate tutte molto bene”.
Una vittoria per Eurogymnica, anche considerando come si era messo il Campionato dopo le prime due giornate. Nella prima tappa di Prato la formazione di Eurogymnica aveva commesso alcuni errori, nella seconda, disputata a Desio, aveva decisamente migliorato il rendimento, senza però essere ripagata dai giudici. La svolta nella terza prova di Biella, in cui si è visto il vero potenziale delle EGirls. “Due settimane fa le ragazze hanno dimostrato di potersela giocare con quasi tutte le altre squadre, sensazione confermata in pieno ieri pomeriggio” continua Marco Napoli, “non era semplice rialzare la testa dopo le prime due tappe, un campionato così breve ammette pochissimi errori e le nostre ginnaste sono state bravissime a crederci anche dopo le difficoltà iniziali”.
Eurogymnica rimane così l’unica rappresentante della ginnastica ritmica piemontese in serie A. “Da parecchi anni calchiamo questo palcoscenico e questo aspetto ci gratifica e ci ripaga del lavoro svolto” conclude il presidente di EG, “il merito è dello staff e delle atlete di ottimo livello, che anche nelle gare individuali del 2015 sapranno sicuramente regalarci grandi soddisfazioni”.