Sarà, quello del prossimo 16 novembre, un impegno probante per la Ritmica Piemonte sotto diversi punti di vista, non ultimo quello prettamente agonistico. In palio, infatti, la permanenza nella massima serie della specialità, l’A1: “Dopo le prime due prove – specifica la responsabile tecnica Manuela Bertolone – siamo infatti al nono posto. Le ultime due formazioni, appunto la 9.a e la 10.a sono destinate a retrocedere. Una posizione purtroppo scaturita dai molti infortuni che hanno caratterizzato la stagione delle nostre ragazze. La punta, Silvia De Carlo, è rientrata da pochissimo ed ha gareggiato nella seconda prova con soli 4 giorni di allenamento nelle gambe. Ora la situazione sta lentamente migliorando e cercheremo di dare il massimo. Contiamo anche molto nel “fattore campo”. Potrà essere il classico 12° uomo in campo e…non solo. A tal proposito auspichiamo una grande risposta del pubblico. Molti saranno i contenuti della giornata e non dimentichiamo che parliamo di ginnastica ritmica ad altissimo livello”.
Quale consiglio sta cercando di dare alle sue atlete e su cosa lavorerete in questi giorni che precedono l’appuntamento?: “L’aspetto più importante – prosegue Manuela Bertolone – è quello del cercare di ridurre al minimo gli errori. Tecnicamente è fondamentale per acquisire un buon punteggio. Il fatto poi che il gruppo si stia ritrovando dopo gli infortuni di cui sopra costituisce uno sprone in più a far bene. Sono tutte ragazze cresciute una accanto all’altra e basta poco per rompere i giusti equilibri, anche psicologici”.
Parliamo di principali concorrenti sulla strada della vostra permanenza in A1: “Saremo in quattro a giocarci l’A1. Oltre a noi l’Arcobaleno Prato, la Nervianese e l’Aurora Fano. Per quanto concerne invece la lotta per il titolo non dovrebbe avere problemi a confermarsi campione l’Armonia, compagine abruzzese”.
Gara nodale lungo il percorso, la vostra?: “Assolutamente – ribadisce Manuela – perché ci si avvicina alla conclusione, che sarà a Fabriano il prossimo 30 novembre, ed i margini di errore si riducono”. Facciamo i nomi delle vostre protagoniste: “Sono Letizia D’Arenzo, classe 2001, Marta Borghero, classe 1995, Silvia De Carlo (che sarà chiamata a cimentarsi in due prove), Michelle Serra, classe 1993, Chiara Merulla, classe 2002, Ilaria Giannone, classe 1996”.
Appuntamento dunque il 16 novembre, per dare il meglio: “C’è fermento in tutti noi – conclude – anche perché è la prima volta che la Ritmica Piemonte organizza un evento di questa portata. La risposta delle persone che fanno parte della società, genitori in primis, è stata assolutamente esemplare. Dovrà essere una festa, sportiva e sotto il profilo dei rapporti personali”.
Roberto Bertellino
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