+Giò Bonardi+
Giovanni Bonardi è nato a Villanova Monferrato. Inizia giovanissimo a dedicarsi alla pittura e i primi insegnamenti li riceve dal nonno paterno, Giovanni, abile intagliatore e pittore dilettante, che amava, nelle pause dal lavoro agricolo, realizzare giocattoli per i propri nipoti. Si diploma al Liceo Artistico “Ugo Foscolo” di Vercelli e successivamente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, sotto la guida di Domenico Purificato. Il contatto con la realtà stimolante della scuola e la scoperta di nuovi linguaggi espressivi, nati alla fine degli anni Settanta, lo portano a sperimentare il mezzo fotografico, che serve anche a documentare le performance che realizza. Fra le tecniche pittoriche che approfondisce e che apprezza per le sue peculiarità c’è l’affresco e, nel campo della scultura, la terracotta che patina con delicate velature a tempera. Lo studio delle tecniche artistiche, la frequentazione di musei e chiese, gli consentono di acquisire una notevole esperienza che gli permette di affrontare con disinvoltura vari tipi di supporto, strumenti e mezzi. Realizza opere pittoriche e scultoree, impiegando pigmenti e materiali di varia natura, mentre i soggetti, nel loro variare il risultato dell’immagine nella strutturazione dello spazio, rimangono coerenti con i temi più sentiti dall’artista, ossia l’uomo, la religione, il mito e, di volta in volta, gli studi cromatici si adattano alle differenti scene rappresentate.
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Si dedica all’insegnamento di Discipline Pittoriche e lavora nel campo del restauro; professione, quest’ultima, che ha approfondito frequentando corsi specifici e lavorando a contatto con esperti del settore. E’ una costante nella sua opera la presenza della Natura e in modo speciale è interessato alla figura umana alle tracce che essa lascia, al mondo che la circonda…. Gli anni 80’ il ritorno alla pittura, la “Transavanguardia” e la cosiddetta “Pittura Colta”, danno un nuovo stimolo alle sue ricerche artistiche e contribuiscono ad arricchire di nuove tematiche le opere: il Mito e la storia dell’Arte sono i cantieri ai quali attinge e intreccia velate ironie. Dai tempi dell’Accademia con le prime mostre alla Sacrestia del Bramante, a Santa Maria delle Grazie, a Milano, personali e collettive si sono moltiplicate; ma, quasi come un artista del passato, predilige come spazio espositivo le chiese. Sono infatti numerosissime le opere: affreschi, sculture, mosaici, vetrate e progettazione di spazi liturgici. La tematica religiosa è molto importante; nella sua opera segna tutto il suo cammino, che è stato approfondito con lo studio della Teologia. Sono i gruppi scultorei in terracotta dipinta visti fin da piccolo nei pellegrinaggi e soggiorni al Sacro Monte di Crea, le sue prime opere d’Arte. Una frequentazione ininterrotta quella dei Sacri Monti, con l’approfondimento attraverso la tesi su “l’opera di Gaudenzio Ferrari al Sacro Monte di Varallo, e l’opportunità di conoscere e intessere rapporti con il poeta Giovanni Testori.
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Oltre all’attenzione per i movimenti di Arte contemporanea ai contatti con artisti, gli stimoli creativi nascono anche dai numerosi viaggi, dalla Grecia all’America Latina, al Messico e al Brasile, dove incontra culture complesse, affascinanti e misteriose, che emergono nelle nuove opere, in cui la tavolozza monocroma si accende a volte con lampi di colore, che avvolgono le figure fuse con frammenti di paesaggi, o intrecciate ad altri eventi rubati alla Storia dell’Arte. Lo studio della grazia fisica e spirituale lo spinge ad una ricerca plastica e formale prossima alle soluzioni neoclassiche. Nelle opere più recenti si ravvisa un’espressione garbata volta al conseguimento della bellezza e della perfezione ritmate; traspare lo stesso spirito che anima le sculture di Jean Baptiste Carpeaux, in questo senso suo maestro spirituale, realizzate a cavallo della metà dell’Ottocento. Neoclassico e Barocco nel loro punto di incontro neutrale che, per Bonardi, diventa un Nuovo Classicismo in chiave moderna, in cui la grazia si unisce al dinamismo, la lirica alla concretezza, la realtà al sogno, l’atmosfera alla serenità, l’opera alla sua anima. Sui dipinti, la poesia acquista vibrazioni attraverso le luci, a volte violente, quasi caravaggesche, dei passaggi tonali monocromi; e la luce è il vero soggetto. In questo anno sta realizzando opere per alcune chiese del Monferrato e Tortonese; ha partecipato alle mostre “ Ostrakon….”, presso il Museo Egizio di Torino, “Sette amici, sette rose…”, presso Villa Vidua di Conzano e “L’idea tra fuoco e acqua”, presso la Sala Capitolare dell’abbazia di Lucedio, “Terra e colori” presso il palazzo municipale del comune di Coniolo (AL). Vive e lavora a Villanova Monferrato.
Opere nelle chiese ed edifici pubblici
Chiesa “Madonna della neve” – Villanova Monferrato (AL) Dipinto sulla facciata (1977) – Chiesa “S. Anna” – Cicerale (SA) Pala d’altare, olio su tela (1980) – Teatro Civico – Vercelli – Progettazione e allestimento di 2 scenografie (1980) – Chiesa Parrocchiale S.Giacomo Salasco (VC) Effigie del Santo – altare maggiore – olio su tela (1985) – Chiesa Parrocchiale Collegiata di San Giovanni Casei Gerola (PV) Terracotta del Santo sopra il portale di ingresso. L’annunciazione affresco porta laterale (1986) – Chiesa di S.Rocco Villanova Monf.to (AL) affresco apside (1986) – Chiesa Parrocchiale di Camagna (AL) – Cappella della Madonna di Lourdes – polittico e statua (1987) Cappella di S. Giuseppe – olio su tela (1992) – Ospizio di Casale Monferrato (AL) Cappella- Statua della Madonna in terracotta (1990) – Chiesa Parrocchiale Sant Emiliano di Villanova Monferrato (AL) -Sculture in terracotta sulla facciata (1990) – Chiesa Parrocchiale di Terruggia (AL) Battesimo di Cristo – Dipinto (1990) – Santuano del Sacro Monte di Oropa (BI) Effigie della Madonna – Affresco (1990) – Pier Giorgio Frassati – dipinto – Basilica del Santuario (1991) – Madonna d’Oropa dipinto Basilica del Santuario (1994) – Chiesa Parrocchiale di Felizzano (AL) portale in legno scolpito (1991) – Seminario Vescovile di Biella Venerabile Don Oreste Fontanella dipinto (1991) – Seminario Vescovile di Casale Monf.to (AL) cappella di S.Evasio effige del Santo terracotta (1992) – Chiesa parrocchiale di Cicerale (SA) Gesù Bambino e angeli dipinto (1993) – Municipio di Villanova stemma in terracotta (1993) – Municipio di Camino (AL) stemma in terracotta (1993) – Castelnuovo Scrivia (AL) Chiesa Parrocchiale paliotto d’altare dipinto Chiesa dei SS. Cosma e Damiano affreschi sulla facciata (1997) – Cattedrale di Vercelli tre dipinti per la beatificazione del Beato sacerdote Secondo Pollo (1998) – Chiesa parrocchiale di S. Stefano Casale (AL) cappella della Madonna di Crea angelo e capitello in bronzo dorato (1999) – Chiesa parrocchiale di Pozzolo Formigaro (AL) tre mosaici sulla facciata (1998) Due dipinti nel presbiterio (2000) – Chiesa parrocchiale di Sale (AL) altare principale bronzo dorato paliotto (2000) – Chiesa parrocchiale di Langosco (PV) due Beati don S. Pollo e P.G. Frassati (2000) – Castelnuovo Scrivia (AL) chiesa parrocchiale San Luigi Orione Dipinto (2001) Scuola Media Statale cinque dipinti murali (1999-2002) Pilone votivo di S. Andrea affresco del Santo (2002) Chiesa della S.Croce affresco sulla facciata (2003) Ex collegio dei Gesuiti meridiana dipinto (2003) – Chiesa parrocchiale di Terranova (AL) progetto per adeguamento liturgico: altare e leggio in marmo e bronzo (2001) – Curia Vescovile di Mondovì (CN) ritratto di vescovo (2002) – Chiesa parrocchiale di Pietragavina (PV) decorazione del presbiterio e dipinto sulla volta (2002) – Seminario Vescovile di Biella dipinto don O. Fontanella e don A.Ferraris (2003) – Camagna Monf.to cripta della chiesa parrocchiale progettazione dell’arredo liturgico (altare, leggio, croce, Madonna, tabernacolo, acquasantiera,vetrata ecc..) (2003) – Chiesa di S. Giuseppe ad Ozzano (AL) progettazione dell’arredo liturgico: Altare Sede, Ambone e tre pannelli in terracotta nel presbiterio (2003) – Chiesa parrocchiale di S. Lucia a Conzano (AL) cartone per il mosaico sulla facciata, realizzazione di medaglia commemorativa in bronzo con l’effige della Santa. – Chiesa parrocchiale di S. Martino Carbonara Scrivia (AL) progettazione dell’Altare, Sede, Ambone e croce, pietra bronzo e vetro (2005) – Chiesa parrocchiale Assunzione della Vergine Moncestino (AL) scultura in terracotta sulla facciata (2005) – Chiesa parrocchiale di S. Giacomo Spineto Scrivia (AL) progettazione dell’Altare,Sede,Ambone,Croce, marmo pietra bronzo (2005) – Chiesa parrocchiale di San Giorgio Cerreto Grue (AL) progettazione dell’Altare, Ambone Sede, marmo e bronzo (2006)
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Esposizioni e Mostre
Comune di Milano – Chiesa S. Maria delle Grazie Sagrestia de Bramantino – Collettiva (1979) – Comune di Milano – Zona 17 Collettiva (1979) – Comune di Casei Gerola (PV) – Palazzo del Broletto Personale (1987) – Comune di Casale Monferrato – Galleria Acquario Personale (1987) – Comune di Casale Monferrato – Palazzo Cova Collettiva (1988) – Comune di Casale Monferrato – Galleria Ariete Collettiva (1989) – Comune di Vercelli – Galleria Studio 10 Collettiva (1989) – Comune di Casale Monferrato – Palazzo Cova Collettiva (1989) – Comune di Bergamo – Galleria Manzoni Collettiva (1990) – Comune di Milano – Galleria Costas Personale (1994) – Comune di Casale Monferrato – “Arte in fiera” Collettiva (1995) – Comune di Piovera – Castello Collettiva (1995) – Comune di San Giorgio (AL) – Castello Collettiva (1995) – Comune di Acqui Terme (AL) – Palazzo Robellini Collettiva (1995) – Comune di Alessandria – Zarathustra Collettiva (1995) – Comune di Greggio (VC) – Collettiva (1995) – Comune di Vercelli – Galleria Studio 10 Personale (1996) – Comune di Sala Monferrato – Chiesa di S. Francesco Personale (1996) – Comune di Villanova Monf.to – Auditorium S.Michele Personale (1997) – Comune di Casale Monf.to – Salone S. Bartolomeo “grafica ex libris” – collettiva (1999) – Comune di Casale Monf.to – Salone S. Bartolomeo “Reale Artificiale” – collettiva (2000) – Comune di Casale Monf.to – ex chiesa della Misericordia “Imprevisti” – personale (2000) – Comune di Castellanza (VA) -Villa Pomini “Segni del tempo” – collettiva (2002) – Comune di Torino – Museo Egizio Ostrakon, la memoria dei tempi – collettiva (2003) – Comune di Conzano (AL) -Villa Vidua ” sette amici per Enrico”- collettiva (2003) – Comune di Conzano (AL) – Villa Vidua “ Les tenebre…” – collettiva (2004) – Comune di Torino – Biblioteca Nazionale – personale (2005)
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