Diciamocelo: a tutti piace giocare gratis. O meglio: a tutti piace ricevere dei regali. E un gioco ben programmato, con una trama accattivante, messo in free-to-play, non è forse un bel regalo? Per poter giocare e farlo bene non è necessario spendere miliardi, basta conoscere un po’ la rete, le proposte del web; si trova molto più di quello che si può pensare. Chiaramente io sto proponendo tutto questo nell’ottica di chi non vuole “barare”, visto che il furto di materiale virtuale è estremamente semplice. Secondo me se un gioco è piaciuto veramente tanto è onesto premiare il produttore comprandoglielo, ma quando il gioco è regalato nel vero senso della parola la soddisfazione è proprio grossa.
Io stimo steam
Chi non conosce la piattaforma di giochi online steam si perde metà del mercato virtuale di giochi seri. Spero conosciate almeno la Valve, la casa che ha regalato al mondo capolavori come Half Life, Portal e Counter Strike. Bene, questi simpaticoni si sono inventati una piattaforma online, che si chiama Steam appunto, dove, bypassando il vecchio sistema della vendita fisica dei dvd in negozio, fanno risparmiare soldini ai videogiocatori. Talvolta anche parecchi, visto che garantisce l’accesso a una vasta area di free-to-play niente male. Vi faccio qualche esempietto.
Volete spararvi di brutto? Fate una capata sugli affollatissimi server di Team Fortress 2. Prima di tutto vi dico che è un capolavoro di gioco in generale, basta guardare la quantità di spin off che genera su youtube e in giro nel mondo. Ha dei personaggi simpaticissimi e un organizzato gioco di squadra dove ci si ammazza di botte in un sacco di modalità diverse. È un fps altamente specializzato, forte di 9 classi con caratteristiche veramente uniche, tanto che si finisce per concentrarsi su una sola: ad esempio un mio amico non gioca a Team Fortress, è una spia di Team Fortress. Tanto per descrivere due classi: la spia è un personaggio che ha la capacità di prendere le apparenze di chiunque sul campo e di uccidere sul colpo se è alle spalle di qualcuno, per cui non si ha mai un attimo di sicurezza nemmeno fra i propri compagni di squadra. Un’altra classe è l’ingegnere che può costruire in campo macchine mortali, pedane per il teletrasporto e dispenser di vita e munizioni, oltre che essere un personaggio combattivo a tutti gli effetti. Vi affezionerete al vostro personaggio, ve l’assicuro (io gioco col Grosso di solito, ma amo l’Ingegnere).
Volete strategia? C’è Dota 2, altrettanto gettonato sul web. È un vivace rts, o meglio un battle arena game, in cui si impersonano degli eroi con l’obbiettivo di distruggere l’Ancient nemico (Dota sta per “defense of the ancient”). Ci si scontra in squadre da 5 con eroi di classi e con capacità diverse, che in game livellano e acquistano oggetti che potenziano la squadra. Non spendo molte parole perché assomiglia molto a League of Legends, di cui parlo dopo, che è nato come sviluppo di Dota appunto. Ma in generale di mmorpg indie pluripremiati le librerie di Steam sono piene, vedere per credere.
Volete un classico in solitaria? Black Mesa Source è il rifacimento dello storico Half Life 1 con motori aggiornati. Si, Half Life 1, quello nominato miglior gioco di sempre, quello che ha vinto più di 50 premi dal 99’ in qua. Si, l’hanno ricostituito quasi del tutto graficamente. Fatevi un giro perché hanno implementato qualcosa di già stupendo.
La leggenda free to play
Parallelamente al già citato Dota 2 nasceva League of Legends. Entrambi nati dal vecchio Defense of the Ancients, una mod di Warcraft III. Sono simili ma anche diversi per motore e sviluppo, tutti e due hanno una foltissima comunità di fan. La Riot Games ha fatto partire Lol nel 2009 come open beta, senza mai più toglierla. Risultato? Una community con 100 milioni di giocatori e il maggior numero di ore spese su un gioco di sempre, un campionato del mondo con un premio di un milione di dollari e giocatori riconosciuti come atleti. Potreste domandarvi qualcosa sul gioco e allora provo a descrivervi, ma sarà solo una pallida ombra di ciò che si trova su http://euw.leagueoflegends.com/.
Prendete dei campioni, da una rosa di più di 100 possibilità. Sono tutti diversi, non sto scherzando: ognuno ha capacità, modo di comportarsi, parlare, grafica, statistiche e abilità uniche. Prendetene 3 o 5 a seconda della modalità di gioco, che sono 4 diverse. Si entra nel server con compagni e avversari accoppiati da un ranking globale basato sulle statistiche personali, in modo da avere sempre avversari degni ma non troppo forti, dopodiché si inizia. Praticamente con il proprio campione e la propria squadra ci si fa strada attraverso le fila avversarie, sterminando i minions nemici e scontrandosi contro i campioni della squadra opposta, ognuno con determinate peculiarità e che quindi richiede un approccio molto strategico che diventa proprio gustoso ad alti livelli. I personaggi ricevono esperienza per l’uccisione di minions avversari e salgono di livello fino a un massimo di 18, diventando più forti e sviluppando abilità loro e solo loro. Ci si affeziona al proprio campione di fiducia come al proprio barbiere di fiducia. Arrivati in fondo alla mappa e distrutto il Nexus avversario si vince, si sale nella classifica mondiale e ci si gode la gloria dei vittoriosi. Sono stato sintetico ma il mio consiglio è di provarlo, che leggere questo non serve a capire più di tanto.
Un altro gioco leggendario che merita una menzione e in cui ho passato diverse ore di divertimento è su www.lotro.com, ovverosia Lord of The Rings Online, di cui sta per uscire un grosso expansion pack. L’ho scoperto anni fa cercando su internet quello che veniva considerato il miglior MMORPG gratuito e immagino di averci imbroccato. Non c’è ancora tutta la terra di mezzo ma ci stanno lavorando, in particolare finché durano le pellicole di Peter Jackson. Si entra in gioco come hobbit o nani (elfi e umani sono per gli sfigati) e ci si trova catapultati nelle rispettive città d’origine. Il mondo è sviluppato in modo complesso e dettagliato: Brea è una città bellissima così come tutte le zone che vanno da Hobbiville alla vecchia foresta sino a Granburrone. Si incontrano in corso di gioco diversi VIP della terra di mezzo che si possono sostenere nel corso della loro famosissima missione e si esplorano i percorsi e i paesaggi visti al cinema. Inoltre in questo gioco ho visto per la prima volta la possibilità di avere una casa di proprietà singola o un salone di gilda che si possa arredare con trofei guadagnati in gioco (io avevo un salmone gigante di non so quante libbre che era il mio orgoglio). Il gioco non richiede pagamenti in linea di massima, ma se si vogliono benefit come l’accesso al mercato globale o alle montature occorre usare crediti che si hanno in numero limitato e dopo bisogna comprare o guadagnarsi in-game. Vi dico che io, persona notoriamente tirchia, avevo pensato di farmi una licenza annuale “tutto sbloccato” da 99 dollari. Se state pensando che sono tanti, vi dico, lo pensavo anche io, ma pensavo pure ne valesse la pena.
Le possibilità insomma non mancano, io ho tirato fuori una goccia dal mare e sono sicuro che se mi venissero commentati i titoli gratuiti sotto questo articolo verrebbe una lista lunga come Guerra e Pace. Ho riportato solo quelli a cui ho giocato e che mi sono goduto di più. In ogni caso se uno ha voglia di perdere tempo in 5 minuti il mio consiglio è di fare un salto sul sito della Kongragate e spararsi uno dei loro giochini. Se proprio non ce la si sente tanto c’è sempre Candy Crush (o Torrent). Buon gioco…