Siamo all’ultimo giro di boa al torneo calcistico dei Giochi Asiatici di Incheon visto che domani si giocheranno le due semifinali.
Le magnifiche quattro sono Tailandia, Iraq e le due Coree. Ricordiamo che giocano le formazioni under-23 con un massimo di 3 fuoriquota.
La Tailandia è la grande sorpresa della manifestazione. Può contare su un rollino di marcia perfetto, fatto di cinque vittorie, con 15 gol fatti e 0 subiti.Considerando che lo scorso anno non erano riusciti nemmeno a qualificarsi per la fase finale del Campionato Asiatico under-22, una progressione che fa paura. Costruita sul talento del “Messi Jay” Chanathip Songkrasin e su un asse di giocatori del sempre più competitivo campionato locale hanno trovato nel bomber del Buriman United Adisak Kraisorn, già autore di 5 gol, un finalizzatore di altissimo livello.
A giocarsi il passaggio contro i sudestasiatici saranno i padroni di casa della Corea del Sud. Hanno una squadra composta da tutti giocatori che hanno già esordito in nazionale maggiore e non vogliono fallire l’obiettivo finale della vittoria. Tra le stelle ci sono Park Joo-Ho, del Mainz, Lee Yong-Jae, del V-Varen Nagasaki, e Kim Seung-Dae, del Pohang Steelers. Anche loro hanno la porta immacolata, ma di gol ne hanno fatti solo 10 e hanno vinto, soffrendo moltissimo, ai quarti contro il Giappone, segnando solo all’89esimo con un rigore molto casalingo (ma il difensore ci ha messo del suo), messo a segno da Jang Hyun-Soo.
Nell’altra semifinale ci sono la Corea del Nord e l’Iraq.
Per gli arabi è un’importante conferma: sono i campioni asiatici under-22 in carica. E in più si sono portati come fuoriquota la leggenda Younis Mahmoud, 31 anni, già pallone d’oro asiatico. Proprio Mahmoud ha messo a segno la doppietta che ha permesso ai suoi di battere 3-0 l’Arabia Saudita, riedizione della finale di un anno fa. Delle quattro è però la squadra cha ha concesso più reti, ben 3, di cui una al Giappone e due al Tagikistan.
La sfidante sarà la Corea del Nord, altra rivelazione, visto che ai Campionati Asiatici non era riuscita a superare il primo girone, tanto da far pensare a molti che la generazione dei campioni under-19 del 2010 fosse un bluff. Invece guidata da uno straordinario Jong Il-Gwan, già miglior giocatore asiatico giovane nel 2011 e dal portiere fuoriquota Ri Myong-Guk, protagonista delle qualificazioni mondiali del 2010, i nordcoreani sono arrivati fino alle semifinali. Regolati Cina e Pakistan nei gironi eliminatori, hanno stracciato l’Indonesia 4-1 e sofferto moltissimo con gli Emirati Arabi, battuti grazie ad un gol di Jong Il-Gwan nei minuti di recupero. Possono inoltre contare sul bomber del Vaduz (prima divisione svizzera) Pak Kwang-Ryong, arrivato ad Incheon per la fase finale ed autore di uno straordinario gol di testa contro l’Indonesia.
I favoriti logici per la finale sono Iraq e Corea del Sud ma il fascino che potrebbe esercitare un derby in finale, dopo la finale dell’AFC U16 di una settimana fa, sarebbe eccezionale.
Buon divertimento!