La spedizione dell'atletica azzurra torna da Singapore con l'oro di Anna Clemente nella marcia, l'argento di Alessia Trost nell'alto e con altri piazzamenti di prestigio, su tutti il 4° posto dell'altro marciatore Leonardo Serra: una conferma della vitalità del nostro settore giovanile, presentatosi all'edizione inaugurale dei Giochi Olimpici con la credenziale di ben 12 atleti qualificati.
Se c'erano dei dubbi sulla consistenza tecnica di questa manifestazione, le risultanze del Bishan Stadium li hanno spazzati via: nonostante le condizioni ambientali non certo favorevoli - tra pioggia, vento e caldo umido, qualche problema c'è stato - il livello complessivo dei Giochi Olimpici giovanili si è dimostrato eccezionale con record messi a segno su più specialità primo fra tutti il primato mondiale under 18 del pesista polacco Krzysztof Brzozowski con 23.23 ottenuto con l'attrezzo da 5kg della categoria "youth".
Questi i risultati complessivi degli atleti azzurri impegnati nelle finali A :
GARE MASCHILI
200 metri: Luca Valbonesi 2b1 (-2.1) 22"14 (12Q), 1fB (+0.3) 21"98 (9°)
400 metri: Marco Lorenzi 2b2 48"40 (9Q), 1fB 48"31 (9°)
Alto: Eugenio Meloni 13Q 2.00, 7fB 1.85 (15°)
Lungo: Riccardo Pagan 12Q 7.00 (+2.1), NP finB NM (14°)
Marcia 10000m: Leonardo Serra 45'19"73 (4°)
Staffetta mista: Marco Lorenzi (Europa) 1'52"11 (ARGENTO)
GARE FEMMINILI
200 metri: Anna Bongiorni 2b3 (-0.3) 24"65 (7Q), 7fA (+0.7) 24"53 (7^)
3000 metri: Valentine Marchese 10'06"08 (10Q), 9fA 10'11"18 (9^)
Alto: Alessia Trost 1.76 (1Q=), 2fA 1.86 (ARGENTO)
Lungo: Anna Visibelli 10Q 5.81 (+1.5), 1fB (+0.3) 6.00 (9^)
Martello: Francesca Massobrio 10Q 50.73, 5fB 48.43 (14^)
Giavellotto: Roberta Molardi 9Q 43.44, 5fB 43.90 (13^)
Marcia 5000m: Anna Clemente 22'27"38 (ORO)
Staffetta mista: Anna Bongiorni (Europa) 2'07"59 (BRONZO)
Ma c'è sicuramente da sottolineare anche le prestazioni di quegli atleti che hanno fallito di pochissimo la qualificazione alle finali A e che poi si sono comportati benissimo nelle rispettive finali B come Valbonesi, Lorenzi e la Visibelli. Particolarmente sfortunato Riccardo Pagan, che ha dovuto rinunciare a partire nella finale di consolazione del lungo per un infortunio alla caviglia. Da sottolineare che molti atleti azzurri promettenti non hanno potuto partecipare ai giochi per la particolare collocazione stagionale o perchè il regolamento permetteva la partecipazione di un solo atleta per specialità: ad esempio Michele Tricca avrebbe meritato la qualificazione sui 400 metri se il regolamento non avesse assegnato a ciascun Paese una sola presenza per gara.
Regolamento sicuramente da "ritoccare" ma nel complesoo la manifestazione si è dimostrata valida costringendo a ricredersi anche coloro che si erano dimostrati scettici prima dello svolgimento dei giochi.
Alla prossima edizione quindi!!...
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