Scritto da: Genny Sangiovanni 5 gennaio 2014 in Cronaca, Esteri, Giochi, News Inserisci un commento
Dal 7 al 23 febbraio 2014 si terranno le Olimpiadi invernali di Sochi in Russia e per questa manifestazione sportiva ad Agosto Putin aveva vietato ogni genere di altra manifestazione dal 7 gennaio al 21 marzo (includendo anche i Giochi Paralimpici che si terranno la seconda settimana di marzo).
Lo scorso mese è stato intravisto un cambio di rotta, il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach, infatti, aveva annunciato che le autorità russe stavano concedendo una zona speciale per le manifestazioni durante i Giochi.
Contrordine, dunque, e Putin firma la modifica del decreto in cui si legge che le manifestazioni “potranno avere luogo” purché il numero dei partecipanti sia limitato e i luoghi e percorsi degli eventi siano fissati in accordo con le autorità cittadine e le forze di polizia.
“Questo annuncio è conforme alle assicurazioni che Putin ci aveva dato l’anno scorso e ai progetti delle autorità russe per assicurare la libertà di espressione insieme alla sicurezza dei giochi” spiega il Comitato olimpico.
Intanto il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov, ha spiegato che Putin ha richiesto l’individuazione di una zona speciale per poter svolgere le proteste.
Le Olimpiadi invernali hanno già sollevato varie polemiche, ad esempio il provvedimento di amnistia concessa per i venti anni della Costituzione russa è stato accusato di essere una trovata pubblicitaria. L’accusa più grande è arrivata da Maria Alyokhina e Nadia Tolokonnikova. Le due pussy riot scarcerate il 23 dicembre hanno annunciato di “voler come prima cosa cacciare il presidente” e boicottare i Giochi olimpici invernali di Sochi.
Repubblica.it
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