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Gioco d'azzardo : pochi immuni

Creato il 26 gennaio 2012 da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
E' un recente studio del CNR a farlo presente con impietosa precisione, tratteggiando anche la figura del giocatore tipico . La fotografia del giocatore tipo è quella di un maschio, titolare di licenza media inferiore, bevitore di alcolici e fumatore. I soggetti più a rischio, però, sono i giovani giocatori, che abusano anche di farmaci tra i quali i tranquillanti.Il   42% della popolazione campionata di età compresa tra i 15 e i 24 anni ed i 25 e 64, risulta aver giocato somme di denaro almeno una volta nel corso degli ultimi 12 mesi. 
Particolare incidenza tra i giovani: il 36% dei 15-24enni ha dichiarato di aver giocato almeno una volta negli ultimi dodici mesi e quindi per un totale 2,2 milioni di giovani adulti, di questi ben il 27% sono i cosiddetti giocatori sociali e il 9% di problematici, questi ultimi per un totale di 500 mila persone.
Se i ragazzi, quindi, giocano di meno in generale, sono però i più esposti rispetto agli adulti a situazioni di gioco problematico. Tant’è che gli adulti che affermano di aver giocato almeno una volta negli ultimi dodici mesi sono il 45% (per un totale di 15 milioni), tra il 37% che non presenta criticità, mentre l’8% può essere inserito nella categoria dei problematici.

Il problema è cosa si possa fare contro l’incentivazione di questo fenomeno da parte dello Stato  che, attraverso il ricorso a questo tipo di strumenti quali “Gratta & Vinci”, “Superenalotto”, Lotterie istantanee, scommesse  invita il cittadino all’ indebitamento, specie dietro al falso mito della “Fortuna”, Le esigenze di cassa dello Stato non possono mai giustificare la disgregazione di un così alto numero di famiglie italiane. Purtroppo con la possibilità di giocare anche da casa a POKER attraverso il PC ( Luglio 2011 ) e con la vendita del Gratta e Vinci alle poste , si va nella direzione opposta .

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