L’importante è non smettere mai di divertirsi perché, si sa, le vacanze sono vacanze!
Per fortuna la casa editrice Editoriale Scienza ha ben presente il connubio tra gioco ed apprendimento e, come più volte ho sottolineato in queste pagine, ne fa una delle colonne portanti della sua proposta editoriale pubblicando libri sempre accattivanti, attrattivi e, allo stesso tempo, validissimi e rigorosi dal punto di vista scientifico.
Ed è proprio per la capacità di insegnare divertendo e stimolando, tramite albi vivaci e di ottima fattura cartotecnica – con piccoli pop-up, finestrelle, alette ed altri artifici che tanto piacciono ai bambini -, la collana Scienza Snack di Delphine Grinberg si aggiudicò nel 2009 il prestigioso Premio Andersen.
I libri dell’autrice francese riguardano ciascuno un fenomeno fisico o chimico (come la gravità, il suono, l’aria, l’acqua, la luce…) oppure argomenti più generali come il corpo umano o lo spazio.
E li raccontano ai bambini, oltre che tramite pagine vivaci e colorate, ricche di informazioni ma anche di allegre illustrazioni, di giochi e di quiz, anche suggerendo attività ed esperimenti che i piccoli scienziati in erba possono effettuare in casa o all’aperto, con materiali che facilmente possono reperire, con o senza l’aiuto di un adulto.
Sessanta di questi, già comparsi nelle pagine dei vari albi della collana, sono stati ora raccolti in un volume unico, da poco uscito sugli scaffali delle librerie, dal titolo “Gioco Scienza. I 60 esperimenti più divertenti”.
L’autrice è, ovviamente, sempre lei, Delphine Grinberg, con l’ausilio, per alcune sezioni, di altre esperte. Gli illustratori invece, che si sono impegnati per dare al libro una veste giocosa e spiritosa, sono ben otto, tra i quali, solo per citarne alcuni, Marc Boutavant e Nathalie Choux.
Di libroni che suggeriscono esperienze scientifiche ai bambini ce ne sono tanti, ma mi sento piuttosto confidente nel dire che questo ha una marcia in più.
Innanzitutto ho apprezzato moltissimo le pagine introduttive che accompagnano il bambino in un mini percorso di verifica delle proprie convinzioni e conoscenze e lo guidano al giusto metodo per portare bene a termine un esperimento, non tralasciando di affrontare aspetti psicologici come, ad esempio, il senso di frustrazione che può sopraggiungere se il risultato aspettato non arriva o tarda ad arrivare.
Ci sono, quindi, quelle più facili, quelle più belle a vedersi, quelle dal risultato più disgustoso – nel vero senso del termine: provate voi a costruire uno scheletro in cucina! – , quelle che non hanno bisogno di materiali, quelle che si possono portare a termine da soli, quelle che sono ottime per divertirsi con gli amici…e così via.
Il tutto è preceduto da una parte molto divertente, che sono certa piacerà tantissimo ai bambini: quella delle sfide agli adulti.
Una serie, cioè, di proposte di giochi tramite i quali il piccolo può sfidare un genitore, o un altro familiare, avendo però in tasca il giusto asso – validato da rigorose motivazioni scientifiche – per vincere.
Sollevare un papà, far sparire un guscio d’uovo, spostare 99 chili con tre dita…parrebbe tutto impossibile eppure…il giovane lettore riuscirà a sorprendere proprio tutti con i suoi incredibili risultati. Leggere per credere!
Inutile qui addentrarsi nell’elencarli tutti, sebbene ce ne siano alcuni davvero spettacolari, come i fuochi d’artificio nel latte o la tempesta nel barattolo.
Vale la pena di soffermarsi, invece, sulla modalità, grafica e d’impostazione, con cui sono proposti: niente elenchi piatti di ingredienti o materiali, nessuna descrizione noiosa, magari difficile da seguire, niente spiegazioni complicate o inutilmente prolisse.
Qui abbiamo vivaci illustrazioni, indicazioni accattivanti che creano curiosità fornite con testi chiari e sintetici, vignette e fumetti e i commenti e le motivazioni scientifiche sono date in maniera semplice da comprendere.
(età consigliata: dai 7 anni)
Se il libro ti piace, compralo qui: Gioco scienza. I 60 esperimenti più divertenti