Passione per l’arte, questo è ciò che le ha tramandato la sua famiglia. E’ nello studio artistico del padre che Elena Fazio mi riceve. Qui, dove si è fermato il tempo, creando un connubio perfetto tra passato e futuro; tra ciò che ha fatto la storia e ciò che sarà presente, che si trova, oltremodo, più avanti di quest’ultimo. Ogni creazione nasce come frutto del sapere e della tradizione di questa nostra terra, da cui possiamo attingere materie prime uniche nel loro genere; pietra lavica, corallo, conchiglie... che, nelle mani sagge di un artigiano, si trasformano in preziosi gioielli da vivere.
- Come nasce la passione per le creazioni artigianali?
Tutto ciò che è artigianale mi ha da sempre incuriosito, sia che riguardasse la moda sia qualsiasi altro campo dell’arte e delle creazioni. Sin da bambina mi divertivo a ricostruire con la mente tutti i passaggi che avevano potuto portare al prodotto finale: dall’idea alla scelta dei materiali, dalla realizzazione alle modifiche, fino ad arrivare alla scelta di un qualcosa di nuovo ed unico, un parto dell’ingegno e della fantasia. Ben presto la mia curiosità si è trasformata in passione, sicuramente anche grazie ai consigli di mio padre che è un artista, pittore e scultore. Dai suoi quadri ho imparato come i colori possano ricreare emozioni e dalle sue opere ho capito come le forme possano esprimere pensieri. Il mio hobby è diventato passione quando ho capito che non si trattava solo di curiosità, ma soprattutto d’amore.
- Figlia d’arte, quindi, credi che il tuo estro creativo sia un punto di forza?
Penso proprio di si. Senza dubbio lo studio, l’esperienza e la continua esercitazione sono di fondamentale importanza, perché la sola ispirazione non basta. Tuttavia, c’è qualcosa che non si può acquisire con la tecnica, qualcosa che vive dentro il petto di ogni artista, che respira assieme all’artista, ma che ogni tanto accelera i battiti fino a uscir fuori: la voglia di creare!
- Dai materiali alle costruzioni, la Sicilia è d’ispirazione per le tue creazioni; in futuro creeresti una collezione che racconti della tua terra?
Ne sarei onorata. La Sicilia ha una storia così interessante e ricca che sarebbe impossibile non considerarla come un otre pieno di spunti, di consigli che non aspettano altro se non di essere riscoperti e riprendere vita in forme nuove. Inoltre è una terra bellissima. Alle volte guardando il profilo di una costa lo trasformo con l’immaginazione nei contorni di una collana che abbia i suoi stessi colori.
- A ventiquattro anni hai già un tuo marchio, possiedi, inoltre, uno stile del tutto originale; la donna che indossa i gioielli di “FAEL” che personalità ha?
Una donna che ama i colori, che eccede ma senza rovinare mai l’armonia. Una donna spensierata ma decisa. Romantica ma determinata. Mi piace definirla “un’esploratrice del mondo a piedi scalzi”: una donna che con i propri accessori dimostra di lasciarsi incuriosire da ciò che la circonda e di volerne portare addosso la bellezza.
- Per concludere, un consiglio ai giovani che come te hanno del talento
Per questa risposta non mi sento pronta, perché so di avere io stessa bisogno di tanti consigli. L’unica cosa che mi sento di dire è: seguite i vostri sogni, esprimetevi, tirate fuori quello che avete, confrontatevi, studiate e, soprattutto, non lasciatevi intimorire o scoraggiare da nessuno. Proteggete il vostro sogno affinché possa nascere.
Benedetta Pellizzeri