Magazine Attualità

Giordano Bruno libero!

Creato il 13 novembre 2012 da Filelleni

Giordano Bruno libero!Vogliono recintare la statua di Giordano Bruno a Campo de’ Fiori a Roma. Vogliono ingabbiarla, così nessuno potrà più sedersi sui gradini del podio a bere birra. Vogliono togliere Giordano Bruno al popolo, per onor di verità molto chiassoso, che s’incontra ai suoi piedi. Lo vogliono i consiglieri del I Municipio romano che l’8 novembre scorso hanno approvato un ordine del giorno che prevede l’installazione di una protezione in ferro tutt’intorno al monumento. Ma siamo matti! Si sono opposti i consiglieri del Pd: “I problemi di bivacco si potrebbero risolvere mettendo panchine”, ha commentato il capogruppo Pd del I Municipio Livia Di Stefano al Corriere della Sera. Certo, è ovvio! Date alla gente gli strumenti per vivere bene, e vedrete che le città saranno rispettate e il decoro conservato. Date esempi virtuosi, e vedrete che saranno seguiti. Questo dovrebbe fare la politica: fornire esempi al popolo, strumenti per la sua continua elevazione spirituale. Ma di questi tempi fornisce ben altri esempi. Dunque per far rispettare l’ordine, non trova altro mezzo che la repressione. Cosa faremo ora? Ingabbieremo tutti i monumenti della Capitale e dell’Italia intera? Al Colosseo lo faranno presto, purtroppo: sotto le sue arcate non passerà più la vita cittadina, brutta o bella che sia, come ha fatto nei passati duemila anni. E la “Direttiva sul decoro” di Ornaghi, firmata l’11 ottobre scorso ed entrata in vigore il 5 novembre, serve a dare man forte a tutto ciò. Ricorda tanto gli editti sei-settecenteschi che si leggono ancora sui muri delle nostre case antiche: “é fatto divieto di lordare le vie etc etc etc”, avete presente? Oggi ci fanno sorridere perché pensiamo di aver raggiunto un grado di consapevolezza civile tale da non aver bisogno di avvertimenti e pene simili. O almeno lo pensavamo fino a ieri, perché oggi siamo tornati alle cancellate, alla repressione, alla cacciata di tutto e di tutti dai cosiddetti “monumenti” che paiono indegni di qualsivoglia frequentazione quotidiana. Predichiamo da anni di liberare di più i monumenti e togliere tutta la naftalina che li circonda, e ora per tutta risposta vediamo chiudere in gabbia anche quel poco che era rimasto libero. Vediamo transenne ovunque. Ce le meritiamo, queste transenne? Non credo proprio. Credo che sia giunta l’ora di dire basta: tutti quelli che, in risposta ai gravi e seri problemi che investono oggi il mondo della cultura, sono capaci solo di piantare pali e transenne insensati, non sono degni di rimanere al proprio posto. Come molti altri amministratori di questi tempi, rei di più gravi peccati, devono andarsene bellamente a casa.

Effe



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :