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Giorgio Baratti, Westing Excelsior FIRENZE: Sculture del Rinascimento, Dipinti di antichi maestri, Arti decorative

Creato il 05 ottobre 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
Guido Reni, Apollo e Marsia - mostra a Firenze ideata da Giorgio Baratti

Guido Reni, Apollo e Marsia – mostra a Firenze ideata da Giorgio Baratti

Giorgio Baratti, Westing Excelsior FIRENZE MOSTRE: Sculture del Rinascimento, Dipinti di antichi maestri, Arti decorative. Al Westing Excelsior di Piazza Ognissanti (MAPPA) di Firenze in mostra Donatello, Gregorio di Lorenzo, Vincenzo Danti e, ancora, il Filarete, Guido Reni, Francesco Guardi … per fare solo alcuni nomi dell’expo organizzata da Giorgio Baratti - antiquario tra i più interessanti e attivi a livello internazionale - dal 5 al 13 ottobre (orari dalle 10 del mattino alle 20,30) al Westing Excelsior Hotel. Esposizione temporanea unica e grazie alla quale scoprire opere di enorme valore artistico e poco frequentemente presentate al pubblico: una delle mostre d’arte da non perdere nel pur ricco panorama fiorentino. >

Per cinque giorni una selezionatissima scelta di dipinti e di sculture (in marmo, pietra, terracotta, bronzo, legno, in larga parte inedite, ma studiate a fondo) farà sognare a occhi aperti gli amanti dell’arte, diventando oggetto dei desideri di quanti ambiscono alle eccellenze dell’espressione artistica italiana e internazionale. Si tratta di quasi 50 opere di gran pregio, testimonianza di varietà di manufatti e di tecniche come se ne vedono di rado in una sola mostra temporanea.

Gregorio di Lorenzo Madonna con Bambino

Gregorio di Lorenzo Madonna con Bambino

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Il visitatore che passa in rassegna la trentina di dipinti presenti nella sala del Westin Excelsior, con Sculture del Rinascimento – Dipinti di antichi maestri – Arti decorative, si trova di fronte a dipinti che vanno dal XIV al XVIII secolo. Tra questi può ammirare uno splendido fondo oro di Arrigo di Niccolò, del 1390 circa, raffigurante la Madonna con Bambino e Santi. Di rara bellezza appare, per esempio, Apollo e Marsia di Guido Reni, che farebbe gola a qualsiasi museo con ambizioni internazionali, così come la Veduta di Venezia di Francesco Guardi, pittore veneto del XVIII secolo. E non passa inosservato il grande Paesaggio con assalto di briganti (4,50 mt di larghezza), attribuito da Benno Geiger a Alessandro Magnasco, che proviene dalla straordinaria Villa di Mombello di Inversago, in Lombardia, già appartenuta a Pio Falcò di Savoia e poi a Sveva Colonna.
Tra gli altri dipinti presenti in mostra, si trovano opere del caravaggesco Battistello Caracciolo e di Mattia Preti, di Van Dyck e di Vignali, fino al bellissimo arazzo franco-fiammingo, che ha per soggetto la Crocifissione e proviene da una serie delle Storie di Maria eseguite per la Cattedrale di Bayeux nel 1498-99 da un cartone del Maestro della Caccia all’Unicorno, probabilmente Jean D’Ypres, documentato a Parigi nel periodo 1490-1508.

Tra le sculture si segnala una Coppia di Putti che sorreggono festoni di Donatello (e bottega), databile tra il 1420 e il 1430, che rappresenta una testimonianza della “fortuna dell’antico” nella scultura del Quattrocento.
Di rara suggestione è anche il bassorilievo in marmo bianco di Gregorio di Lorenzo raffigurante la Madonna con Bambino che un uccellino e due cherubini, opera eccezionale dell’allievo prediletto di Desiderio da Settignano.
Molto interessante appare anche una coppia di busti in terracotta ritraenti il Duca di Milano Francesco Sforza, realizzate dal Filarete, realizzata intorno al 1460, testimonianza del rapporto tra antichità e contemporaneo.

Vincenzo Danti

Vincenzo Danti

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Interprete dell’eredità di Michelangelo, lo scultore perugino Vincenzo Danti è presente nella mostra di Giorgio Baratti con una scultura in terracotta di grande fascino. L’esperto Giancarlo Gentilini non esclude che la figura – Apostolo seduto (?) – possa essere il modello per una delle statue che, secondo il volere di Cosimo I de’ Medici, era destinata a completare la Sagrestia Nuova di San Lorenzo, a Firenze, lasciata incompiuta proprio da Michelangelo.
Di uno Scultore ignoto (attivo a Ferrara nel XVI secolo) appaiono invece i due bronzi con i Ritratti di imperatori romani, originali delle copie che si trovavano nel maestoso portale di palazzo Castelli- Prosperi-Sacrati della stessa città estense; si tratta di opere di grande importanza nel contesto degli apparati decorativi italiani.

La mostra “Sculture del Rinascimento – Dipinti di antichi maestri – Arti decorative” di Firenze rappresenta un insieme di “opportunità che ci porteranno ulteriori scambi culturali – afferma l’antiquario Giorgio Baratti -, aprendoci nuovi orizzonti di mondi per la maggior parte a noi ignoti e altrettanto potremo anche noi far conoscere finalmente in un orizzonte più ampio le eccellenze assolute, non solo artistiche, delle quali la nostra straordinaria terra non è seconda a nessuna”.
La mostra a Firenze, arricchita dall’elegante catalogo curato dal professor Giancarlo Gentilini e edito da Polistampa, si avvale del prezioso contributo di Maurizio Fracassi (per il progetto di allestimento espositivo) e di Paola Barachetti (per le scelte estetiche).

 

Per news e informazioni sulle gallerie di Giorgio Baratti:

Milano, Palazzo Bigli Ponti
Via Bigli 11 20121
Tel +39 02 36706446. Fax +39 02 36706450

Attualmente la galleria a Milano è ospitata nel prestigioso Palazzo Bigli Ponti, una delle più importanti dimore milanesi in cui si fondono l’architettura bramantesca alla pittura della prima metà del Cinquecento, di stile luinesco.

Firenze, Palazzo Gerini ,
Via Borgognissanti 37/39r 50123
Tel/fax +39 055 2650399

La Galleria “Giorgio Baratti Antiquario” di Firenze e’ aperta nel cuore del centro cittadino e in una delle vie storiche del’antiquariato fiorentino, Borgognissanti al numero 37r nel prestigioso palazzo Gerini.
In questa galleria di antiquariato sono esposti Dipinti di Antichi Maestri, Scultura Antica e mobilia di pregio dal Medio Evo al 700′, seguendo la migliore tradizione fiorentina di accopiare pregiati pezzi di alta epoca con le piu’ fresche tendenze del mercato antiquariale.

Cortina d’Ampezzo
Corso Italia 91 32043
Tel/fax +39 0436 3347

L’ antiquario Giorgio Baratti e’ presente anche nel cuore della Cortina D’ Ampezzo piu’ elegante, con un Showroom nel cetralissimo Corso Italia al n.9.
In questo piccolo scrigno dello shopping piu esclusivo ampezzano Giorgio Baratti espone dipinti di antichi maestri, sculture e arredi antichi personalmente selezionati.
La galleria e’ aperta stagionalmente per il periodo estivo e quello natalizio.

Web: http://www.giorgiobaratti.com

Giorgio Baratti

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’ufficio stampa della mostra Sculture del Rinascimento, Dipinti di antichi maestri, Arti decorative al Westing Excelsior Hotel di Firenze ideata e organizzata da Giorgio Baratti antiquario per le notizie e le immagini delle opere. 

galleria Spaziotemporaneo  Milano Arte Expo


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