Un altro grande della musica è scomparso ieri all’età di 84 anni: Giorgio Gaslini, pianista, compositore, teorico della “musica totale”: la musica è musica e basta, non bisogna valutarla per generi, rock, pop, jazz, classica. E lui si è sempre battuto perché al jazz venisse riconosciuta la medesima valenza della musica classica, ed è grazie a questa sua battaglia se finalmente nei Conservatori si insegna anche il jazz.
Milanese di origine, aveva ottenuto dalla sua città natale il riconoscimento dell’Ambrogino d’oro nel 2010 ed è ricordato, oltre che come eccellente interprete sia di musica jazz che classica, anche come compositore, specie di colonne sonore. Molti lo ricordano appunto per il tema di “Profondo rosso”, ma a mio parere, la più emozionante è la colonna sonora de “La notte” di Michelangelo Antonioni.