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Giornale Cronaca, condannato Boselli. 30 mesi di detenzione e 5 milioni congelati

Creato il 30 settembre 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Articolo di Pier Ruggeri per Il Giorno

CREMONA – Uno assolto, l’altro pesantemente condannato e multato. L’accusa, dimostrata in tribunale con la sentenza che ieri alle 18.30 ha pronunciato il giudice Pierpaolo Beluzzi, parlava prima di truffa ai danni dello stato per aver percepito indebiti finanziamenti a favore di un giornale negli anni 2006 e 2007. Sul banco degli accusati c’erano Silvio Agosti e Massimo Botturi Boselli, quest’ultimo noto negli ambienti cremonesi perché ex amministratore delegato del quotidiano Cronaca, chiuso per mancanza di fondi derivanti da finanziamenti pubblici non concessi e che ha lasciato senza lavoro una cinquantina di famiglie e con debiti milionari nei confronti di dipendenti e fornitori e noto anche perché presidente della squadra di pallavolo femminile di Casalmaggiore che milita in serie A2. Il pm Tacchinardi aveva chiesto al giudice di condannare a un anno di reclusione Silvio Agosti e a due anni e mezzo Boselli. Il giudice Beluzzi, al termine di una lunga camera di consiglio, ha ritenuto di assolvere Agosti, mentre ha recepito le istanze del pm, condannando Massimo Boselli Botturi a due anni e mezzo di reclusione e alla confisca di beni nella sua disponibilità diretta e indiretta per l’esatto ammontare delle somme percepite dallo stato negli anni 2006 e 2007 per Nuova Informazione, la cooperativa che editava Cronaca e per l’anno 2007 per la Sep. In totale, oltre cinque milioni di euro. Il giudice si è preso 60 giorni per il deposito della sentenza, che comunque gli avvocati di Boselli intendono appellare. Anche perché l’imprenditore casalasco dai molteplici interessi, deve rispondere in un altro processo per false fatturazioni per svariate migliaia di euro e in un terzo procedimento per aver iscritto falsamente alcuni dipendenti di Cronaca a corsi fantasma organizzati con i fondi della Regione, corsi che, ovviamente, non hanno mai visto la luce.

Pgr (1877)

45.284799 9.845903

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