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Giornalismo d’inchiesta e reportage con i concorsi

Creato il 12 giugno 2013 da Redazione Firstmaster Magazine @FirstMasterFad

«Per fare il giornalista in viaggio bisogna avere una bella agenda di contatti. Hai bisogno di conoscere almeno 20-30 caporedattori di altrettante testate internazionali e rivendere lo stesso lavoro cinque o sei volte. Altrimenti non ti paghi neanche il biglietto aereo», spiega Angelo Attanasio, vincitore di una borsa di studio di 20mila euro per fare giornalismo d’inchiesta.

«Se non hai un’agenda ben fornita ci sono due alternative: o diventare referenti su una tematica particolare, quindi specializzarsi, o partecipare a tutti i concorsi e le borse di studio che ci sono in giro». E questo è proprio il suo caso.
Già l’anno passato, insieme al collega Marco Ansaloni, Attanasio aveva ottenuto 6mila euro dal Pascal Decroos Fund per un progetto sulle città divise in Europa, che gli sono serviti per raccontare le realtà di Nicosia, Belfast, Mitrovica e Mostar.
Adesso è arrivato il grant per l’Innovation in Developing Reporting dell’Ejc, che lo porterà in tre continenti. «Ho preparato la storia con un collega urugaiano, Jeronimo Giorgi. Insieme ripercorreremo le tappe della vita di un Pc, dalla costruzione dell’hardware in India, lo sviluppo dei software in Uruguay e la rottamazione delle macchine obsolete in Egitto. In parallelo racconteremo come questi Paesi combattono il divario digitale attraverso i programmi sociali».

Chi volesse seguire l’esempio di Angelo, può cominciare proprio dall’Ejc (Centro Europeo di Giornalismo). L’Innovation in Developing Reporting è dedicato ai giornalisti degli otto Paesi europei che contribuiscono maggiormente alla cooperazione internazionale, tra cui l’Italia. É stato finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation con lo scopo di promuovere il giornalismo di qualità. Il prossimo bando scade il 2 settembre, quindi il tempo per provarci non manca. Ma attenzione, «ci vuole una grande determinazione», spiega Angelo. «I concorsi si vincono e si perdono. L’importante è crederci sempre».

A c. Michele Forgia & staff

Tratto da:
Borse di studio e (tante) collaborazioni, così si finanziano i reportage dall’estero,
di Eliano Rossi (Corriere della Sera, 6/6/13)

Link
Giornalismo: finanziamenti per reportage sulla cooperazione allo sviluppo.


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