Il Giorno della Memoria, che il 27 gennaio 2014 sarà celebrato per la quattordicesima volta, è stato istituito per ricordare la Shoah e tutte le vittime dei crimini nazisti. Non è un atto di solidarietà ma il riconoscimento di una tragedia e un modo per conservare il ricordo dei giorni più sconvolgenti della nostra civiltà. Quando le Forze alleate il 27 gennaio 1945 entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz apparve l’inferno e il mondo conobbe da vicino l’orrore dello sterminio nazista.
Il campo di Auschwitz, costruito nella Polonia occupata, fu una vera propria “fabbrica di morte” dove persero la vita oltre un milione di ebrei, tra cui molti ebrei italiani, già privati dei loro diritti sin dal 1938 con l’entrata in vigore delle leggi razziali, poi deportati in massa dopo l’8 settembre del 1943.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA IN TV:
Su Rai1, lunedì 27 UnoMattina, La Vita in Diretta e Porta a Porta dedicheranno spazi particolari al ricordo della Shoah. Alle 14.10 andrà in onda il documentario "Il viaggio più lungo- Rodi Auschwitz", con le testimonianze di Sami Modiano, Stella Levi e Albert Israel. Ripercorreranno le vicende degli ebrei di Rodi dal 1938 all'8 settembre, quando l'isola passò sotto il controllo nazista. In terza serata, la rubrica Terza Pagina a cura di Rai Educational trasmetterà "Ricordando la Shoah", mentre il Tg1, alle 9.10, trasmetterà uno Speciale di Roberto Olla, all'interno di "TG1 Storia". Alle 00.55 su Rai 1 la rubrica Sorgente di vita propone lo speciale “I giovani ricordano la Shoah”. Alle 2.00 di notte sempre su Rai 1 appuntamento con Terza Pagina - Ricordando la Shoah, mentre solo alle 2.30 l’ammiraglia Rai trasmette la replica della fiction La buona battaglia - Don Pietro Pappagallo, con Flavio Insinna nelle vesti del sacerdote pugliese morto nell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Anche Rai3 ricorderà l'Olocausto fin dalle prime ore della mattina con Agorà e Pane quotidiano. Nel pomeriggio con Geo e, in seconda serata, "Correva l'anno" con una puntata dal titolo "I medici di Hitler". Sempre su Rai3 "Il tempo e la storia", a cura di Rai Educational, propone "Viaggio verso i lager". Il Tg3 dalle ore 11 seguirà, con uno speciale in diretta dal Quirinale, la cerimonia nella quale il Presidente della Repubblica, come ogni anno, celebrerà il "Giorno della Memoria".
Rai Educational dedica l'intero palinsesto di Rai Storia e Rai Scuola al Giorno della Memoria con approfondimenti e documentari in ricordo delle vittime della Shoah. Il 27 gennaio andrà in onda "Mille papaveri rossi" (alle 15.30,) importante testimonianza filmata rilasciata al regista Daniele Segre da Giuliana Fiorentino Tedeschi, deportata nel lager nazista di Auschwitz/Birkenau. Alle 17.00 uno speciale dedicato alle vittime della Shoah con interviste a Lia Levi, Elio Toaff, Pietro Tarracina, Nedo Fiano e Romeo Rubino Salmoni, tratte dalle Teche Rai. Poi, alle 20.30, "Il Tempo e la storia" con "Viaggio verso i lager". Un viaggio all'inferno, verso i campi di concentramento nazisti. Luoghi di prigionia, di lavoro forzato e di sterminio che hanno inghiottito milioni di persone, ebrei ma non solo, durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Alle 21.15, sarà trasmesso il documentario "I bambini di Bullenhuser Damm". Alle 22.15 il film "La Tregua" di Francesco Rosi tratto dall'omonimo romanzo di Primo Levi del 1963. La programmazione su Rai Scuola prenderà il via il 27 gennaio per concludersi il 31. Tra gli ospiti di Federico Taddia nel programma "Nautilus" alle 19.30 il Prof. Maurizio Ferraris, lo scrittore Moni Ovadia, il cantautore Simone Cristicchi e la storica Anna Foa. Dall'importanza della memoria, alla necessità della testimonianza, ascoltando le voci di chi è sopravvissuto e di chi - figlio o nipote - porta con sé l'eredità dei propri cari. In un percorso costellato di storie, pagine e ricordi, Federico Taddia intervista le sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate nel campo di concentramento di Auschwitz da bambine e miracolosamente sopravvissute. Alle 20.00 "Triangoli di memoria" dedica l'intera puntata alle donne protagoniste della storia italiana negli anni 1943-45. I volti e le voci di Marisa Ombra, vice presidente Anpi, di Mirella Stanzione, sopravvissuta alla deportazione al campo di Ravensbruck, membro del comitato d'onore ANED, e di Vera Michelin Salomon, narrano a distanza di tanto tempo le differenti esperienze degli anni che precedettero la nascita della Repubblica.
Rai5 dedica alla ricorrenza un'intera settimana di palinsesto che culmina naturalmente lunedì 27 gennaio in prima serata, con la diretta alle 20 del concerto "I violini della speranza" dall'Auditorium Parco della Musica di Roma. Un evento dalla grande portata simbolica, organizzato dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme all'Università Ebraica di Gerusalemme e all'Associazione BrainCircleItalia, sotto l'egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un'iniziativa che, dalla memoria della Shoah, vuole costituire un momento di riflessione collettiva su tutti i genocidi e i crimini contro l'umanità, ma soprattutto un invito alla pace e alla speranza. Per l'occasione suoneranno insieme, per la prima volta in Italia, dodici violini e un violoncello sopravvissuti alla Shoah, ciascuno con la sua storia drammatica, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amnon Weinstein. Per ricordare le vittime delle persecuzioni, il Maestro Yoel Levi, Direttore della Symphony Orchestra di Seoul, dirige la JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, composta da strumentisti dai 14 ai 21 anni. Dopo il concerto, la serata di Rai5 prosegue con il film-documentario "Suoni dal silenzio" di Roberto Olla. Un racconto che parte dal ritrovamento negli archivi militari e inglesi delle pellicole originali girate dai cineoperatori Alleati durante la liberazione dei lager nazisti. La "settimana della Memoria" di Rai5 si concluderà mercoledì 29 gennaio con "Ascoltami bene", trasmesso in prima serata, spettacolo teatrale liberamente tratto dalle lettere e dai diari di Etty Hillesum, giovane olandese nata da una famiglia della borghesia intellettuale ebraica morta ad Auschwitz.
Anche i canali specializzati Rai Premium e Rai Movie, il 27 gennaio si occuperanno della ricorrenza, rispettivamente alle ore 21 con il film "Mi ricordo di Anna Frank" e alle 23 con "Adam resurrected".
Un'ampia copertura agli eventi legati al "Giorno della Memoria" sarà assicurata anche da Tgr, Rainews24 e RadioRai. In particolare, Radio3 propone una diretta, dalle 20.30 alle 23.00, in una città italiana (per il 2014 Firenze), in cui la presenza ebraica è stata particolarmente significativa. Quest'anno sarà il Teatro Goldoni a ospitare la diretta di Radio3, condotta da Guido Barbieri e dal direttore del canale Marino Sinibaldi. Filo conduttore di questo appuntamento sarà il tema del viaggio, in particolare quello in convogli ferroviari piombati, che con tanta frequenza compaiono nelle memorie dei sopravvissuti della Shoah e che costituiscono per ognuno di noi immagini indelebili. Saranno ospiti della serata gli ex deportati Andra e Tatiana Bucci, Antonio Ceseri e Marcello Martini, gli storici Marta Baiardi e Giovanni Gozzini e l'antropologo Ugo Caffaz, ideatore e coordinatore del 'Treno della memoria' della Regione Toscana.
Televideo realizzerà, come di consueto, un indice dedicato alla ricorrenza alla pagina 180 con servizi e approfondimenti sul tema. Altre informazioni sulla giornata all'interno della rubrica Cittadini alla pagina 170.
CANALE 5 - In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio 2014, in seconda serata, Canale 5 propone il film tv "Fuga per la libertà - l'aviatore", interpretato da Sergio Castellitto e Anna Valle. Il film racconta la storia vera di Massimo Teglio (Sergio Castellitto), pilota provetto ben inserito nella buona società genovese e amico di personaggi importanti quali Italo Balbo. Teglio, sfuggito più volte alla cattura nazista tanto da guadagnarsi l'appellativo di "Primula Rossa", in seguito all'inasprirsi delle rappresaglie tedesche nell'autunno del 1943 a Genova si assume il compito di ripristinare clandestinamente, grazie all'aiuto della Curia genovese, l'attività della Delasem (Delegazione Assistenza Emigranti Ebrei) che diventa il fulcro dell'opera di assistenza e salvataggio di molti ebrei italiani. Il regista e sceneggiatore Carlo Carlei: "Sullo sfondo di "Fuga per la libertà - L'aviatore" c'è un'Italia allo sbando, stretta al Nord nella morsa dell'occupazione tedesca e alla mercè del servilismo fascista. In primo piano, ci sono gli Italiani che non vogliono abbassare la testa, gente semplice e per bene, eroi cattolici ed ebrei come Massimo Teglio, Lelio Vittorio Valobra, Don Francesco Repetto, il Rabbino Riccardo Pacifici. Uomini capaci di lottare che hanno sposato la causa della solidarietà, pagando anche con la propria vita il loro coraggio, a causa di una guerra folle e assurda. A questi grandi Italiani è dedicato questo film. Alle generazioni di oggi e di domani l'invito a non dimenticare". Tra gli altri interpreti, Marco Giallini, Matt Pratesi, Carlotta Natoli. Il film, una produzione R.t.i. - Rizzoli Audiovisivi, prodotto da Angelo Rizzoli, è basato sul racconto "The Rabbi, the Priest and the Aviator: a story of rescue in Genoa" dal romanzo ?Benevolence and Betrayal" di Alexander Stille.
RETEQUATTRO - "Terra!" - in onda su Retequattro, lunedì 27 gennaio, in seconda serata - affronta il tema della Shoah e lo fa cercando prospettive diverse dalle inevitabili e doverose ricostruzioni storiche. Il settimanale firmato da Toni Capuozzo si interroga sull'antisemitismo oggi (a partire dalle polemiche che, in Francia, hanno travolto Dieudonné, il comico accusato di odio razziale), ma anche sull'antisemitismo di ieri (che, in Italia, portò all'espulsione dall'insegnamento dei professori d'origine ebraica). L'orrore dell'Olocausto è stato restituito all'umanità dalle immagini girate dalle troupe militari entrate nei campi di concentramento alla fine della guerra. Senza quelle pellicole, forse, non ci sarebbe piena consapevolezza di quanto accaduto. L'antisemitismo che alimenta, in anni più vicini, l'odio per Israele, è evocato ripercorrendo quanto accaduto il 27 dicembre '85, all'Aeroporto di Fiumicino, quando un commando palestinese si scontrò con gli agenti israeliani posti a protezione dei banchi della El Al. Fu una strage.
IRIS - Lunedì 27 gennaio - Giornata della Memoria - "Iris" affida il ricordo delle vittime dell'Olocausto ad una maratona di sei film, che in prima serata propone il capolavoro di Steven Spielberg "Schindler's List". Uscito nella sale nel 1993 e vincitore di sette Oscar (film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, scenografia, colonna sonora) "Schindler's List" è ispirato al romanzo di Thomas Keneally "La lista di Schindler" ed basato sulla vera storia di Oskar Schindler (Liam Neeson), l'industriale tedesco che salvò 1.100 persone dai campi di concentramento. La maratona apre alle ore 9.00 con "I sicari di Hitler", del 1959, una co-produzione italo-franco-tedesca con Gino Cervi e Franco Fabrizi. Alle ore 11.00 è la volta di "Noi due senza domani", tratto dal romanzo "Il treno" di Georges Simenon, con Jean-Louis Trintignant e Romy Schneider. Alle ore 13.00 è in scaletta il film di Massimo Piesco e Giorgio Molteni "Il servo ungherese", con Cesare Bocci. A seguire, alle 15.00, tocca a "Senza destino", di Lajos Koltai, tratto dal libro "Essere senza destino" del Premio Nobel Imre Kertész (che ne cura anche la sceneggiatura). Alle ore 17.00, "Black Book", diretto da Paul Verhoeven. L’edizione di “Note di Cinema” dedicata all’Olocausto visto attraverso gli occhi della Settima arte, in onda alle ore 15.30 e alle 21.00, anticipa titoli come “Monuments Men” di e con George Clooney, “Storia di una ladra di libri” di Brian Percival e “Memory of the Camps” di Alfred Hitchcock. La puntata prosegue con i momenti più commoventi della premiazione di “Schindler’s List” agli Oscar e si conclude con una carrellata di classici come “La vita e bella”, “La tregua” e “Il pianista”.
MEDIASET PREMIUM - In ricordo di quel tragico evento che ha segnato la storia europea del '900, la Shoa, Premium Emotion celebra la Giornata della Memoria lunedì 27 gennaio con la programmazione in prima serata del pluripremiato "Il Pianista". Attraverso un racconto senza retorica dell'Olocauto, il regista Roman Polanski si è guadagnato per questa pellicola, che ha segnato il culmine della sua carriera, la Palma d'Oro al Festival di Cannes 2002 e il premio Oscar 2003. Attingendo emozionalmente dal proprio passato di bambino ebreo polacco perseguitato e narrativamente dal romanzo autobiografico del pianista ebreo Wladyslaw Szpilman, il cineasta illustra con le immagini, tutta la tragica spirale vissuta dal protagonista del libro. Siamo a Varsavia e il pianista Szpilman (Daniel Brody) sta eseguendo un Notturno di Chopin quando una granata fa esplodere la stanza vicino allo studio di registrazione. E' lo scoppio della seconda guerra mondiale ovvero l'invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche con conseguente creazione del ghetto. Il film racconta, attraverso una magistrale interpretazione di Daniel Brody (che si guadagna un premio Oscar come miglior attore protagonista), la vita di Szpilman nel ghetto, la fuga dallo stesso e la sopravvivenza fuori, fino alla liberazione della città da parte dell'Armata Rossa. Premiato con l'Oscar anche Ronald Harwood per la migliore sceneggiatura non originale. A seguire alle 23.48 sempre su Mediaset Premium Cinema Emotion il film L’impero del sole (USA, 1987) di Steven Spielberg, che racconta però i campi di concentramento giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale.
LA7 - In prima tv La chiave di Sara di Gilles Paquet-Brenner e a seguire, in seconda serata, il capolavoro di Louis Malle Arrivederci ragazzi.
GIALLO - In occasione del Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio alle 21:05 GIALLO (Canale 38 digitale terrestre free) vuole ricordare le vittime del nazismo con le immagini e le emozioni di "VINCITORI E VINTI", un film stra-premiato (11 nomination agli Oscar, di cui 2 vinti, e 6 ai Golden Globe) del 1961 diretto da Stanley Kramer con Spencer Tracy, Burt Lancaster, Marlene Dietrich e Montgomery Clift. Per la prima volta GIALLO dedica la sua programmazione ad un tema d'attualità celebrando il Giorno della Memoria, data in cui si ricorda il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa liberano il campo di concentramento di Auschwitz, e che commemora le vittime dell'Olocausto onorando coloro che hanno rischiato la propria vita per proteggere i perseguitati dal razzismo in un periodo buio della storia umana. Il film tratta del terzo Processo di Norimberga del 1948 dove un anziano giudice americano, Dan Haywood (Spencer Tracy), viene invitato a presiedere una corte penale militare in un processo contro quattro giudici tedeschi, accusati di aver commesso crimini contro l'umanità durante il Terzo Reich. Il processo è il teatro in cui si esprime la personalità e a volte la perdita di umanità degli accusati, che reagiscono in modi diversi: chi non tradisce il suo ideale, chi si chiude dietro un assoluto silenzio, rifiutando ogni difesa, ma anche chi decide di ammettere le proprie colpe. Attori che hanno fatto la storia del cinema in una pellicola capolavoro che ancora oggi è in grado di parlare alle nostre coscienze, mostrando come l'intera civiltà sia stata macchiata dalla morte di milioni di innocenti.
LAEFFE - Orrore e Speranza. Due racconti per immagini. Due modi diversi per narrare il più grande genocidio dello scorso secolo, laeffe (canale 50 DTT) celebra il Giorno della Memoria, lunedì 27 gennaio, con Conspiracy - Soluzione finale di Frank Pierson (ore 21.10) e con la prima visione assoluta di Anime Erranti di André Téchiné (ore 22.50). Conspiracy - Soluzione finale narra gli eventi che gettarono le basi del criminale progetto chiamato "Soluzione Finale" deciso in una riunione segreta, avvenuta il 20 gennaio 1942 sulle sponde del lago Wannsee, a pochi chilometri da Berlino, a cui presero parte alcuni alti esponenti del partito nazista. In questo incontro, presieduto dal generale Heydrich e organizzato dal colonnello Eichmann, sotto spinta di Hitler, su mandato di Goering, fu tecnicamente discusso il modus operandi dello sterminio che culminò con la scelta delle camere a gas come soluzione definitiva per il "problema" del proliferare ebraico nelle terre sempre più in espansione del Reich. Dalla Germania alla Francia con Anime erranti, tratto dal romanzo Le Garcon aux Yeux Gris di Gilles Perrault, che ripercorre le avventure di Odile, giovane vedova parigina in fuga dalla capitale con i suoi due figli durante l'occupazione nazista nel giugno 1940. Sulla strada, ormai a 50 chilometri da Parigi, le bombe tedesche cadono sulla fila di fuggitivi obbligandoli a trovar riparo lontano dal sentiero nei campi circostanti. Qui Odile incontra un enigmatico ragazzino dalla testa rasata, Yvan, che li guiderà in una casa abbandonata nella foresta dove i quattro inizieranno una nuova vita cercando di sopravvivere come possibile, mentre l'eco della guerra in lontananza sembra svanito in questo inatteso scenario onirico.
SKY CINEMA - Dal 27 gennaio, in occasione del 69esimo anniversario del Giorno della Memoria, Sky Cinema 1 e Sky Cinema Cult commemorano le vittime della Shoah attraverso cinque pellicole che raccontano la persecuzione e il genocidio degli ebrei. Si parte nel preserale di Sky Cinema Cult con il commovente Arrivederci, ragazzi di Louis Malle, Leone d’Oro alla 65.ma Mostra del Cinema di Venezia. Il film è ambientato in Francia, nel gennaio del ’44 e racconta di un’amicizia tra adolescenti, bruscamente interrotta dall’arrivo della Gestapo. Sempre il 27 gennaio, ma in prima serata, spazio a Monsieur Batignole, film del 2002 di Gerard Jugnot. Al centro della trama c’è Edmond Batignole, un piccolo bottegaio nella Parigi del 1942, occupata dai nazisti. La pellicola ha riscosso in patria un notevole successo di pubblico e di critica, grazie all’efficace caratterizzazione che l’attore-regista ha offerto del francese medio negli anni dell’Occupazione. A seguire, Jakob il bugiardo, con un intenso Robin Williams. Tratto dall’omonimo romanzo di Jurek Becker, la pellicola si inserisce perfettamente nel filone tragicomico dedicato all’Olocausto, già trattato in film come La vita è bella e Train de vie – Un treno per vivere. Martedì 28 gennaio, si prosegue in prima serata, stavolta su Sky Cinema 1, con Il bambino con il pigiama a righe, che racconta la deportazione degli ebrei attraverso lo sguardo di Bruno, otto anni, un paio di occhi chiari e una passione sconfinata per l’avventura. Per finire, mercoledì 29 gennaio, alle 21.10 su Sky Cinema 1, un viaggio nell’oscurità, nei meandri sotterranei usati dagli ebrei per sfuggire ai rastrellamenti, con la prima visione di In Darkness, pellicola candidata agli Oscar 2013 come Miglior Film Straniero.
SKY SPORT - Lunedì 27 gennaio, alle 19 e mezzanotte su Sky Sport 1 HD, in occasione della "Giornata della Memoria" dedicata alla commemorazione delle vittime del nazismo, Sky Sport manderà in onda una nuova versione del programma "Federico Buffa racconta Arpad Weisz". Arpad Weisz, il più grande allenatore degli anni '30, il più giovane a vincere uno Scudetto, il primo a farlo nel girone unico, è tra i 6 milioni di ebrei vittime dell'Olocausto. Federico Buffa dà voce su Sky Sport alla sua incredibile storia, passata quasi inosservata prima che Matteo Marani decidesse di raccontarla in un libro, "Dallo scudetto ad Auschwitz". E' proprio ad Auschwitz che finisce la vita di Weisz e della sua famiglia, un uomo il cui amore per il calcio è stato più forte della paura di morire. Un ritratto di vita e di sport , un viaggio in quell'Europa, accompagnati dalle doti di grande storyteller di Federico Buffa, dai successi di un formidabile allenatore (tre scudetti, uno con l'Inter dove lanciò Peppino Meazza, due con il Bologna, sei giocatori dati alla Nazionale campione del mondo, una traccia indelebile nell'evoluzione tattica del gioco), fino alle conseguenze più estreme del razzismo e dell'antisemitismo. Marani ha riscoperto una storia dimenticata nel tempo, con una grande opera di giornalismo investigativo: "Sono orgoglioso di come SkySport abbia esaltato la storia di Arpad Weisz. Successivamente alla messa in onda del programma, ho ricevuto tantissime richieste da parte di insegnanti che mi hanno invitato a raccontare la vita di Weisz come simbolo dell'orrore della Shoah. Mi sembra questo il risultato migliore che potevamo ottenere: tenere viva la memoria, non solo il 27 gennaio". La Comunità Ebraica di Milano e la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea consegnerà una targa di ringraziamento a Matteo Marani, Federico Buffa e a Sky Sport il prossimo 2 febbraio, all'Arena Civica di Milano, nell'ambito delle iniziative della "Giornata della Memoria". Questa la motivazione del riconoscimento: "Si ringrazia Sky Sport per l'impegno dimostrato nel tener vivo il ricordo di Árpád Weisz, allenatore pluridecorato ucciso ad Auschwitz, e con lui di tutte le vittime della Shoah attraverso la realizzazione e la donazione alla Fondazione del documentario Federico Buffa racconta Árpád Weisz". Il programma sarà disponibile anche su Sky On Demand e su Sky Go.
SKY ARTE - Alle 22.15 in prima tv il documentario Hollywood e l’Olocausto, la storia del complesso e contradditorio atteggiamento del cinema hollywoodiano verso gli orrori del nazismo. 60 anni di cinema raccontati attraverso estratti e resoconti di registi, attori, scrittori e produttori, tra cui Steven Spielberg, Sydney Lumet, Dan Curtis, Rod Steiger.
HISTORY - Alle 12.10 su History HD il documentario I fantasmi del Terzo Reich, che racconta gli effetti della Shoah sui discendenti dei nazisti: dalle testimonianze dei nipoti di Goering agli individui i cui famigliari sostennero il Nazismo. Dallo shock all'ossessione dei 'fantasmi del passato'.
DIVA UNIVERSAL - Per commemorare il Giorno della Memoria, Diva Universal (SKY – Canale 129) presenta in esclusiva Prima TV alle 21.00 “Il Coraggio di Irena Sendler”, conosciuta come “l’angelo del Ghetto di Varsavia”, un’infermiera e assistente sociale, attivista dei diritti umani durante la Seconda Guerra Mondiale. Divenne famosa per avere salvato, insieme con una ventina di altri membri della Resistenza polacca, circa 2.500 bambini ebrei, facendoli uscire di nascosto dal ghetto di Varsavia, fornendogli falsi documenti e trovando rifugio per loro in case al di fuori del ghetto. Protagonista del film Anna Paquin (“True Blood”) e nel cast anche il premio Oscar Marcia Gay Harden (Pollock) e Michelle Dockery (Lady Mary “Downton Abbey”).
Campo di concentramento di Majdanek (Polonia) - Foto di Simone Rossi