foto Massimo Pinca
“Nell’ultima settimana abbiamo lavorato dieci ore al giorno tutti i giorni per preparare questo evento, abbiamo risolto problemi di ogni genere e organizzato i tempi nei minimi dettagli; ci abbiamo messo il cuore. Ed è andata meglio di come ci aspettavamo”. Gianluca Carcangiu, presidente CSEN Piemonte racconta con queste parole la tappa torinese della Giornata Europea dello Sport Integrato, di scena oggi al PalaCollegno. “È stato un bellissimo lavoro di squadra e il sorriso dei partecipanti è stato il regalo più bello” prosegue Gianluca Carcangiu, “se l’obiettivo era divertirsi tutti insieme l’abbiamo sicuramente raggiunto. Un’esperienza da ripetere”.
La Giornata Europea dello Sport Integrato (European Day of Integrated Sport – EDIS) si è svolta contemporaneamente in 12 città italiane (Aosta, Torino, Monza, Udine, Grosseto, Assisi, Pescara, Roma, Brindisi, Crotone, Messina e Sassari) e ha coinvolto in totale 12 paesi europei (Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lituania, Inghilterra, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna, Turchia) oltre all’Italia, presente in tutte le sedi.
Al PalaCollegno la manifestazione ha visto protagoniste le delegazioni di Italia, Romania, Spagna, Grecia e Polonia, i cui atleti (normodotati, con disabilità intellettive o fisiche) sono risultati ben riconoscibili, vestendo magliette di colore diverso a seconda della nazionalità (rispettivamente azzurro, arancione, rosso, nero e viola). Le discipline sportive praticate sono state il tennis tavolo, l’agility dog e la danza integrata. E l’obiettivo, come spiegato dal termine “integrato”, era coinvolgere nelle stesse gare ragazzi normodotati e diversamente abili, in maniera che tutti partecipassero e si divertissero.
Alle porte di Torino la Giornata Europea dello Sport Integrato è cominciata alle 10 con la sfilata delle delegazioni. Poi è iniziato il torneo di tennis tavolo, mentre in contemporanea nel palazzetto si sono viste esibizioni di danza a cura dell’associazione Tersicora. Davanti al PalaCollegno alcune associazioni hanno montato il loro gazebo e molti bambini hanno provato l’agility dog, seguiti dai volontari del Centro Cinofilo delle Vaude.
Alle 11.30 tutti i partecipanti (una decina per ogni delegazione) si sono ritrovati con i volontari e gli istruttori per la preparazione dello spettacolo di special dog dance, nel quale hanno ballato con i cani addestrati, provando le coreografie per il pomeriggio. Un’ora di pausa e nel primo pomeriggio via alle gare di agility dog, seguite dallo spettacolo di special dog dance, con partecipazione e divertimento (queste sicuramente sono state le parole chiave della manifestazione) per tutti.
È arrivato il momento dei saluti istituzionali e poi spazio alle esibizioni di danza integrata, curate dall’associazione “Baldanza”, che studia danze popolari internazionali, e “Ballo Anch’io”. In conclusione le premiazioni, che hanno visto coppe e medaglie per tutti i partecipanti. “Lo sport è uno strumento molto potente di integrazione perché moltissime discipline possono essere praticate da atleti disabili e normodotati” ha ricordato Silvia Bruno, presidente CIP Piemonte, “lo sport è divertimento. Grazie a tutti per essere venuti qui e per aver partecipato a questo grande evento nazionale”.