Il 17 maggio, oggi, riccorre la giornata internazionale contro l'omofobia: la scelta di questa data non è casuale! Infatti il 17 maggio di circa 15 anni fa veniva rimossa la parola "omosessualità" dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'OMS.
Arcigay quest'anno ha avviato una campagna di sensibilizzazione dal titolo "Io denuncio" dove si invita le vittime di una violenza per orientamento sessuale o chi è semplicemente testimone di una violenza a denunciare l'aggressore come strumento di difesa.
Chi voglio denunciare io?
Vi racconto una breve storia.
Un anno fa conobbi un ragazzo, circa 10 anni più giovane di me. Nel conoscersi è inevitabile parlare della propria famiglia. Della sua mi raccontò che il padre non aveva accettato la sua omosessualità al punto che fin da ragazzino lo aveva sempre canzonato. Battute e ironie all'interno del nucleo familiare, magari davanti al fratello più giovane, erano state per lui una vera e propria violenza psicologica.
L'omofobia oggi non produce solo discriminazione sul posto di lavoro o nella società in generale, ma anche là dove un omosessuale dovrebbe sentirsi più protetto: in famiglia. Quella stessa famiglia che tanto si vuole proteggere e tutelare ma che è poi tanto incapace di proteggere i propri componenti tacciati come "diversi" dalla società.
Siete mai stati testimoni di un atto di violenza fisica o verbale? Vi spaventa denunciare qualcuno?
Buongiorno
Amoon
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake