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Giornata Mondiale contro il Cancro 2014 - L'UICC sfata quattro miti

Da Mela Verde News
Giornata Mondiale contro il Cancro 2014 - L'UICC sfata quattro mitiOggi 4 febbraio 2014 si celebra Giornata Mondiale contro il Cancro, organizzata ogni anno dall’ Union for International Cancer Control (UICC) un’organizzazione non governativa (Ong) internazionale, fondata a Ginevra nel 1933, che ha come mission la riduzione delle morti per tumore, la promozione di una maggior equità nell’accesso alla diagnosi e alle cure, l’inserimento del controllo del tumore nell’agenda internazionale. In Italia la giornata è supportata da Lilt (Lega italiana lotta ai tumori), Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) la Fondazione Veronesi (fondata dall’oncologo Umberto Veronesi) e le piccole organizzazioni aiutano i malati e supportano la ricerca sul cancro. Attualmente sono oltre 8 milioni le persone che muoiono di tumore ogni anno, 4 milioni delle quali in età compresa tra i 30 e i 69 anni. Proseguendo con il trend attuale, entro il 2025, queste morti premature potrebbero raggiungere la cifra record di 6 milioni l’anno. Eppure – assicurano gli esperti – basterebbe applicare gli strumenti e le strategie attualmente a disposizione, per risparmiare almeno 1,5 milioni di vite l’anno. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro 2014, gli esperti svizzeri dell’UICC hanno deciso di sfatare pubblicamente quattro miti associati alla malattia.
1° MITO: PARLARE DI CANCRO NON È UTILE
Ovviamente non è così: sono ancora troppe le informazioni che una persona comune può non avere sul cancro. Ad esempio, lo screening per il cancro dovrebbe essere fatto su base regolare in modo che questo possa essere rilevato in fase precoce e dunque più facilmente curabile. Accade spesso, inoltre, che le persone s’imbarazzino facilmente parlando di tumori che colpiscono il seno o i genitali; allo stesso tempo, però, è probabile che si sentano meglio sapendo di poter parlare tranquillamente con qualcuno della loro condizione. Dunque, è tanto importante quanto necessario incoraggiare la gente a parlare del cancro. È fondamentale diffondere informazioni circa la necessità di una diagnosi precoce, nonché fornire indicazioni e sostegno ai malati di cancro e a chi si prende cura di loro.
2° MITO: NON ESISTONO SEGNI E SINTOMI DEL CANCRO
Questa affermazione può essere vera solo per alcuni tipi di cancro. Esistono molte altre tipologie, invece, che forniscono segnali di pericolo più o meno evidenti. Bisogna prestare una certa attenzione per poterli riconoscere e poi sottoporsi a ulteriori test diagnostici. Gli operatori sanitari primari devono pertanto essere istruiti a riconoscere eventuali segni e sintomi, per eseguire tempestivamente anche ‘semplici’ test di screening come gli esami clinici del seno e il Pap test.
Giornata Mondiale contro il Cancro 2014 - L'UICC sfata quattro miti
3° MITO: NON C’È NULLA CHE IO POSSA FARE PER IL CANCROQuesta affermazione forse poteva essere vera un tempo. Oggi abbiamo a disposizione molte informazioni utili alla prevenzione. Un semplice esempio è l’invito a non fumare perché il fumo aumenta le probabilità di provocare il cancro ai polmoni. O ancora il vaccino contro l’HPV può proteggere le ragazze dal cancro della cervice (o cervicale). L’alcol invece è strettamente legato al rischio di tumore della bocca, della faringe, della laringe, dell’esofago, della mammella e, nelle donne, può aumentare il rischio di tumore del fegato e del colon. Il sovrappeso e l’obesità, infine, aumentano il rischio di tumore al colon, mammella, utero, pancreas, esofago e fegato. L’alimentazione infatti gioca un ruolo chiave non solo in fase di prevenzione, ma anche nel corso delle cure. Seguire le indicazioni utili alla prevenzione è pertanto fondamentale.
4° MITO: IO NON HO IL DIRITTO A OTTENERE UNA CURA PER IL CANCRO
Ogni individuo dovrebbe avere pari diritti nei confronti delle nuove cure per il cancro. Molte volte le persone non ricevono cure adeguate a causa della povertà o per inaccessibilità al trattamento. Tuttavia, è necessario che i Paesi garantiscano la parità di trattamento rendendola disponibile per tutti i pazienti oncologici, indipendentemente dal loro retroterra socio-economico.Se siete curiosi di conoscere i molteplici eventi promossi per l’occasione in ogni parte del mondo basta recarsi sul sito ufficiale del World Cancer Day e consultare la mappa interattiva.

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