Giornata mondiale del libro 2014

http://www.unesco.it/cni/index.php/news/289-giornata-mondiale-del-libro-2014

http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_mondiale_del_libro_e_del_diritto_d%27autore

   Il 23 aprile è la data in cui sono morti nel 1616 Miguel de Cervantes (1547-1616), William Shakespeare (1564-1616) e Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616); Cervantes e Garcilaso de la Vega morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, in vigore all’epoca in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo, ossia il 3 maggio. Shakespeare quest’anno festeggia anche i 450 anni dalla sua nascita, registrata il 26 aprile e fatta coincidere con la festa di S. Giorgio di tre giorni prima. Questa coincidenza di date è comunque bastata all’UNESCO per promuovere la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che si tiene ogni 23 aprile dal 1996. Al di là delle numerose manifestazioni, la mia opinione è che chi ha scelto di avere come compagno della sua vita il libro, in cartaceo o in formato elettronico, fondamentalmente non senta il bisogno di questa giornata, perché ogni giornata viene naturalmente dedicata alla lettura, all’incremento delle proprie informazioni, alla crescita intellettuale. Il timore è che le manifestazioni, specie in Italia dove il libro è ancora un oggetto misterioso, diventino un boomerang, un modo ormai assodato per allontanare sempre più persone dall’oggetto libro e dalla lettura. Mi piacerebbe invece che qualcuno, ma so che sarà quasi impossibile, abbia il coraggio di ammettere i propri errori, in campo editoriale, in campo scolastico, in campo politico, in campo autoriale, errori che hanno determinato nel nostro paese questa atavica disaffezione…

   A tutti gli altri, che leggono da sempre, auguro di continuare a farlo con o senza Giornate Mondiali del Libro.

Marco Vignolo Gargini