Muos – La storia infinita
L’intento era quello di una festa, ma le ultime e clamorose novità ci impongono un impegno ancora più forte. Gli attivisti del no-muos non si sono mai fidati delle istituzioni, i loro timori sono stati avvalorati dall’incredibile colpo di scena di ieri; l’annullamento delle revoche per bloccare i lavori.
Da Gennaio le vicende del Muos sono state quotidianamente presenti nelle cronache siciliane; la presa di posizione dell’ARS, la votazione all’unanimità per bloccare la costruzione del sistema radar nocivo alla salute dei cittadini. I blocchi e le denunce agli attivisti, il documento ufficiale con cui la Regione Sicilia revocava le autorizzazioni concesse dalla giunta Lombardo. Poi il ricorso del ministero della Difesa, schierato con gli americani contro il popolo siciliano. La vittoria stabilita dalla sentenza del Tar lascia quindi l’amaro in bocca dopo la decisione di Crocetta di ridare il via libera alla costruzione del radar.
Nei prossimi giorni sarà ufficializzata la data e il programma degli eventi che si intende creare attorno alla giornata no-muos a Licata; siamo già a buon punto, mancano alcuni dettagli a cui si sta lavorando.
Anche Licata e tutti i paesi dell’hinterland devono alzare la voce contro questo ennesimo abuso verso la gente. Il Muos non è un problema solo di Niscemi, riguarda tutti, studi non governativi, quindi attendibili, dimostrano quanto la sua pericolosità sia estesa nel raggio di diverse centinaia di chilometri, motivo per cui è doveroso l’impegno della nostra comunità!
(La foto è stata gentilmente concessa da BuongiornoSicilia quotidiano on-line. Sempre sul quotidiano è possibile trovare diversi articoli riguardanti il Muos)
Articoli su Muos tratti da Buongiorno Sicilia
Archiviato in:Licata, Politica, Società