Magazine Famiglia

Giorni così

Da Slela
Sto scrivendo poco ultimamente.
Sono giornate pigre, tante cose da fare, ma lentamente, che è troppo caldo.
Il compleanno dei gemelli è archiviato.
Molti inviti, pochissimi gli intervenuti.
Per dire, anche la zia, mia cognata, è rimasta al mare fino alle 8 insieme al suo primogenito.
E' arrivata che stavamo sbaraccando.
Un tantino di buona educazione no, vero?
Ci ho rinunciato, un caso perso.
Dicevo, giornate pigre.
I nonni si sono organizzati per destreggiarsi coi 5 nipotini che si ritrovano sul groppone.
Come diavolo farei senza di loro?
Mio padre viene a prendere i miei tre alla mattina, e li porta al mare.
Mia madre va a prendere i due nani di mia sorella, e raggiunge al mare gli altri.
A pranzo se li portano tutti in casa e li nutrono e li sopportano.
Non tutti i giorni eh! Darebbero via di testa...
La prima giornata al mare coi nonni è stata un disastro.
Il mio Ciccio, ancora senza scarpine di plastica, appena entrato in acqua ha messo il piede su non si sa cosa, e ha pianto tanto da doverlo portare al presidio del pronto soccorso.
Moto, suo fratello, sono settimane che va avanti a capricci infiniti e sciopero della fame, anche prima di tutto questo caldo, in tempi non sospetti.
Spero risolva presto i suoi problemi esistenziali perché è difficile stare con lui.
Ah, lo spannolinamento va bene, sono ancora pochi giorni, ma non mi lamento.
Il linguaggio invece va male, malissimo.
Punterò i piedi per aspettare almeno 2-3 mesi di asilo (ce li incateno se non ci vogliono stare), poi andremo dal logopedista, che qui la situazione non evolve in nessun modo.
Anche per questo è così frustrante, loro non comunicano, noi non li capiamo, è un'irritazione continua.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog