Questa uva veniva raccolta per fare un succo tonico e vitaminico chiamato "agresto"...in tempi remoti, prima della coca- cola.
Sto preparando con cura un soggetto che vorrei dipingere in formato grande. Carta pressata a caldo Fabriano artistico da 640 grammi- Uva di Luglio- WIP
Ho sempre desiderato essere in grado di dipingere questo momento particolare della vigna e quest'anno mi sento di provare e penso anche di poter ottenere un buon risultato.
Ho riordinato lo studio, ho messo i miei colori dentro le tavolozze, per l'ennesima volta combinandoli
in modo adatto a dipingere gli acini dell'uva.
Comprendere il colore vuol dire posizionarlo in nuovi schemi che sembrano più efficaci in relazione al lavoro che sto affrontando: facile da dire ma difficile da fare.
Una pinza mi aiuta ad aprire i tubi ed anche così non è una cosa semplice. Alcuni tubi si ribellano all'apertura!
Il colore è sempre una gioia...
La mia testa è piena di colori, di sfumature calde e fredde, di colori trasparenti o opachi... ma quando ho i colori davanti a me, la mia mano trova la strada, istintivamente, se sono ordinati in modo pratico.
Lo studio è esposto al sole quasi tutto il giorno per cui il caldo fa diventare un po' pigri...
Uscire di casa ed andare a spasso è più bello, in questi giorni d'estate, invece di stare chiusi in casa a dipingere.
Le immagini di oggi... in sequenza
La bella stagione offre immagini splendide da catturare per futuri acquarelli e questa mattina, con un cielo particolarmente sereno, sono andata in un garden center, dove ho fotografato i fiori di loto ...
Eravamo così vicini a Pavia che non ho resistito a passeggiare un po' per la città dove ho abitato tanti anni.
Ma al rientro ero così piena di entusiasmo che, sul dipinto, sono spuntati i primi acini.