Ho finito di leggere questo libro due giorni fa neanche e mi ha lasciata turbata. Appena finito ho dovuto buttare giù qualche riga, che vi riporto qua sotto. Sono pensieri strampalati. Inultile dire che,anche se l’inizio mi ha lasciata perplessa, alla fine si è rivelato uno dei libri migliori di Baricco.
Riemergo da un pomeriggio di aria condizionata e lettura. Mi sembra di aver trattenuto il respiro per più di due ore. Anche adesso sento l’ aria entrare ed uscire con difficoltà, con tremenda pericolosa lentezza. Non so bene di cosa parlare, con quale assurdo sproloquio annoiarvi ancora e ancora. Mi sento ferita. Ferita da un libro. Non so neanche perchè mi abbia fatto quest’effetto, è meraviglioso, è geniale nella sua semplictà. Un po’ pirandelliano, forse.
Mi ha ferita, mi ha distrutta e non so perchè. È qualcosa di così profondo che sgomenta,atterisce.
Capisco, dopo aver sfogliato ancora quelle pagine spesse, che ciò che manca è il contatto, il contatto fisico. Come se qualcuno ti avesse scavato dentro, senza mai nemmeno sfiorarti. Non starete capendo nulla se non avete letto il libro,mi spiace. Vorrei che qualcuno mi riportasse a casa.
V.