Alla vigilia del Giorno della Memoria, Marco Paolini e La7 portano ancora una volta il teatro civile in televisione con una serata dedicata alla terribile vicenda legata alle teorie dell’eugenetica che fra il ’34 e il ’45 ha portato il nazismo alla sterilizzazione prima e all’eliminazione poi dei disabili e dei malati di mente, con la sperimentazione di tecniche di eliminazione di massa poi applicate anche nella “soluzione finale” contro gli ebrei e gli altri “impuri”.
Questa sera alle 21.10 l’artista veneto racconterà dall’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano “AUSMERZEN – Vite indegne di essere vissute“, una narrazione pensata per approfondire il valore del ricordo, il dolore dell’esperienza, il senso della responsabilità storica e individuale, il concetto di diversità e di accoglienza, l’importanza del messaggio legato al lavoro che Paolini e La7 porteranno nelle case di milioni di italiani nella serata che precede il Giorno della Memoria.
Dopo il racconto di Marco Paolini, che non verrà interrotto da pause pubblicitarie, Gad Lerner condurrà, in diretta dalla mensa dell’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini”, un dibattito a cui parteciperanno insegnanti di sostegno delle scuole pubbliche, medici, psichiatri, storici, ex degenti.
Anche Mediaset celebra il Giorno della Memoria mandando in onda questa sera in prima serata su Retequattro il film in prima tv Defiance, i giorni del coraggio, con Daniel Craig, basato sui fatti realmente accaduti raccontati nel romanzo di Tec Nechama “Gli ebrei che sfidarono Hitler“.
Ecco nel dettaglio la programmazione di Mediaset, sulle tv generaliste e del digitale terrestre, dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto:
Iris, il 27 gennaio, dalle ore 12.30 sino a notte fonda, dedica alla Shoah una maratona di sei film. Tra questi, in prima serata, il film premio Oscar “La vita e bella“, di e con Roberto Benigni.
Joi, alle ore 21.50, propone lo speciale “Linea d’ombra“, con un’intervista a Boris Pahor, l’intellettuale triestino di origini slovene più volte candidato al premio Nobel per la Letteratura, e ad Arrigo Levi, che nel 1942 insieme ai propri familiari fu costretto a rifugiarsi in Argentina per scampare a sicura deportazione. Tra un contributo e l’altro, alle ore 22.00 circa, va in onda il corto “The Bigger Picture“, dedicato al tema delle deportazioni.
Premium Cinema, in seconda serata, presenta i film “Ogni cosa è illuminata“, trasposizione cinematografica del libro autobiografico di Jonathan Safran Foer, in cui descrive il suo viaggio sulle orme del nonno, costretto ad emigrare, dalla natia Ucraina, negli Stati Uniti, ed “Eden“, diretto da Amos Gitai.
Studio Universal, sempre in seconda serata, programma il film premio Oscar “Il pianista“, di Roman Polanski, con Adrien Brody. Tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Wladyslaw Szpilman, narra quanto vissuto dal pianista ebreo dallo scoppio della Seconda guerra mondiale fino alla liberazione di Varsavia da parte dell’Armata Rossa.
Infine Italia 1, nella notte tra il 27 e il 28 manda in onda lo Speciale Studio Aperto “La notte della memoria“, un lungo reportage realizzato e curato dall’inviata storica del tg di Italia 1, Gabriella Simoni.
(Comunicato stampa Mediaset)
La Rai invece ha lanciato il sito web dedicato all’evento www.ilgiornodellamemoria.rai.it e proporrà la seguente programmazione:
RAI 1 Già mercoledì 26 gennaio “Unomattina” dedicherà alla Giornata della Memoria lo spazio di “Aspettando Unomattina”, dalle 06.10 alle 06.30. Il 27 gennaio sarà il tema di apertura programma, dalle 06.40 alle 06.55. Dopo i notiziari, “Bontà Loro”, alle 14.10, ospiterà Marcello Pezzetti (storico) e Eva Fisher, pittrice perseguitata che ha perso 34 familiari nei campi di sterminio. Inoltre verrà ricordata con immagini e filmati Tullia Zevi, scomparsa nei giorni scorsi e per lungo tempo Presidente delle Comunità Israelitiche italiane. La staffetta prosegue con “Se a casa di Paola” che, alle 14.40 che ospiterà Alberto Sed, uno dei sopravvissuti alla deportazione. “Sottovoce” avrà come ospite Leone Paserman Presidente del Museo della Shoah mentre “La vita in diretta”, alle 16.10, proporrà la storia di Giorgio Goldenberg che diventa Shlomo Paz in Israele salvato da Gino Bartali. Ha scritto allo Yad Veshem, il Museo della Memoria di Gerusalemme, la sua testimonianza affinché Bartali sia riconosciuto tra i Giusti delle nazioni. Nella fascia notturna sarà, poi, proposto il film documentario “Volevo solo vivere”. Sabato 29, infine, per “Sabato Club” sarà trasmesso il film “Il cielo cade”, per la regia di Andrea e Antonio Frazzi con Isabella Rossellini, Jeroen Krabbé, Veronica Niccolai, Lara Campoli. Ambientato in Toscana, estate 1944, racconta attraverso le vicende delle piccole sorelle Penny e Baby, delle persecuzioni razziali e delle rappresaglie naziste dopo l’8 settembre del 1943.
RAI 3 Mercoledì 26 gennaio, alle 8.00, sarà trasmessa una puntata de “La Storia siamo Noi – per i 150 anni dell’Unità d’Italia dal titolo: “I bambini di Izieu”, alle 11.00 il programma “Apprescindere” dedicherà l’intera puntata all’argomento. In studio con Michele Mirabella la scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta ai campi di sterminio, Simona Colarizi, docente di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e il giornalista Riccardo Iacona. Giovedì 27 gennaio, alle 8.00, nuova puntata de “La Storia siamo Noi- per i 150 anni” trasmetterà: “Olocausto – Chi sapeva?” , poi, alle 11.00 in diretta dal Palazzo del Quirinale per le “Celebrazioni del Giorno della Memoria” a cura del TG3 ed in collaborazione con Rai Quirinale. Alle 15.50 a “GT Ragazzi” si parlerà del libro “Jacob, il bambino di creta” di Andrea Salvatici (Storia di un bambino vittima della deportazione romana dell’ottobre del 1943) nello spazio libri con Neri Marcore’. “Geo&Geo” nell’ ultima parte, alle 18.50, avrà come ospite in studio uno storico che affronterà l’argomento dal suo punto di vista.
Alle 21.00 sarà trasmesso il film “Il falsario” basato sulla vera storia di Salomon Sorowitsch, ebreo, falsario e bohemien, che nel 1944 accetta di aiutare i nazisti in un’operazione di contraffazione organizzata per aiutare a finanziare lo sforzo bellico. Nel campo di concentramento di Sachsenhausen, due baracche vengono isolate e trasformate in un attrezzatissimo laboratorio in cui lavorano i prigionieri. Per i ‘falsari’, non si tratta solo di salvare la vita, ma anche la coscienza. Diretto da Stefan Ruzowitzky, il film fu presentato in concorso al Festival di Berlino e vinse il Premio Oscar 2008 come miglior film straniero.
RAI 5 Il nuovo canale d’intrattenimento culturale il 27 gennaio, alle 23.40, trasmetterà il film documentario “La strada di Levi”. Il 27 gennaio 1945 lo scrittore Primo Levi viene liberato dal campo di concentramento di Auschwitz e inizia un viaggio di dieci mesi per rientrare nella sua Torino. Sessanta anni dopo il regista Davide Ferrario compie lo stesso tragitto attraverso l’Europa di oggi segnata dal post-comunismo. Sabato 29, alle 21.30, la rubrica “5 Buoni Motivi” – consigli di visione in 5 buoni motivi di “ Canto del popolo ebraico massacrato”, a seguire alle 21.35 l’opera teatrale di Moni Ovadia “Canto del popolo ebraico massacrato” in scena al Binario 21 della stazione di Milano, sede della Fondazione Memoriale della Shoah, lo spettacolo ricorda lo sterminio del popolo ebraico e di tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte. Questi programmi saranno replicati domenica 30 gennaio, lunedì 1 e martedì 2 febbraio.
RAI MOVIE Giovedì 27 gennaio , alle 17.30, andrà in onda “La Tregua” film del regista Francesco Rosi, ispirato all’omonimo romanzo di Primo Levi, che narra la storia di un gruppo un gruppo di deportati liberati dai russi dal lager di Auschwitz ma, in assenza di indicazioni o di punti di riferimento, rimane sbandato.
RAI EDUCATIONAL Magazzini Einstein, giovedi 27 gennaio, alle 00.40, su Rai3 presenta “Porrajmos. Parole in musica” - La memoria del Porrajmos, lo sterminio nazifascista dei Rom e Sinti, attraverso l’opera musicale di un artista italiano Santino Spinelli.
Venerdì 28, invece alle 00.40, su Rai3, la rubrica “Cult Book” proporrà “Grossman,McCourt,Todorov”
RAI STORIA Programmazione speciale quella di giovedì 27 gennaio, per celebrare la Giornata della Memoria 2011, in onda sul canale Rai Storia, su Digitale Terrestre e Tivu’ Sat.
La rubrica Res propone un appuntamento in due parti per ricordare e raccontare l’Olocausto Italiano.
Alle 9.00 la prima parte dedicata ai personaggi, raccoglierà le testimonianze tratte dalle Teche Rai, tra cui Lia Levi, Elio Toaff, Pietro Terracini, Nedo Fiano. Giovani attori leggono le lettere inedite raccolte nel volume “Ebreo non esisti!” di Paola Frandini studiosa di letteratura ebraica. Le lettere provengono dall’Archivio di Stato e furono inviate dalle famiglie ebree italiane a Benito Mussolini all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali fasciste del 1938, quando ebbe inizio la politica di discriminazione nei confronti degli ebrei. Infine il ritorno in Polonia di Primo Levi, che nel 1983 decide di ripercorrere i luoghi della sua prigionia. La puntata dedicata ai personaggi contiene anche la testimonianza di Rubino Romeo Salmoni, sopravvissuto ad Auschwitz Birkenau, le cui memorie sono appena state pubblicate dalla Provincia di Roma, in un volume dal titolo “Ho sconfitto Hitler”. La vicenda umana e le riflessioni di un giovane ragazzo romano che racconta la vergogna della discriminazione delle leggi razziali e l’atrocità della deportazione in Polonia.Alle 11.00 la seconda parte dedicata ai Fatti. Sarà proposta la puntata di AZ “Un fatto come e perché”, programma con cui la Rai ha seguito il processo del 1976 ai responsabili dell’ unico campo di sterminio italiano, la Risiera di San Sabba di Trieste. Emilio Ravel, giornalista inviato di quel tempo, racconta gli stati d’animo dei testimoni e la reazione dell’opinione pubblica a quel processo che finì per condannare all’ergastolo un solo imputato. Con la sua testimonianza, Emilio Ravel offre una visione e una rilettura dell’Olocausto, contestualizzato a come fu vissuto e sentito in quegli anni.
In occasione della Giornata della Memoria, Dixit ,giovedì 27, alle 21.00, presenta “Caccia ai nazisti. Eichmann e Mengele”. Una serata per rendere onore alle vittime della Shoah, raccontando la fuga dei due criminali nazisti, forse quelli più colpevoli: il primo, Adolf Eichmann, nel pianificare lo sterminio; il secondo, Josef Mengele, nell’usare esseri umani come cavie. La storia, ma anche il coraggio, la caparbietà e l’ansia di giustizia con cui i sopravvissuti hanno dato loro la caccia, per interminabili mesi. Un appuntamento ricco di tensione morale e di una altrettanto forte tensione narrativa.
Sabato 29 gennaio, infine, alle ore 21.00 su Rai Storia Dixit presenta “Olocausto”. Dalle leggi razziali alla Soluzione Finale della questione ebraica. Il viaggio drammatico nell’inferno dei lager raccontato dai testimoni diretti. Tornando a ritroso nel tempo, i testimoni della Shoah raccontano la loro tragedia personale e collettiva. Dopo la Conferenza di Wansee e l’approvazione della Soluzione Finale, in tutto il territorio del Terzo Reich e nelle zone d’influenza tedesca vengono organizzati i campi di lavoro e di sterminio: Auschwitz, Dachau, Sobibor, Treblinka, per citarne alcuni.
(da Ufficio Stampa Rai)