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Giorno nuovo, virus nuovo

Da Witzbalinka

Giorno nuovo, virus nuovo. O forse anche di più. Il fatto è che tutti i benefici che il mondo cibernetico nel quale siamo immersi oggi hanno delle conseguenze e degli aspetti negativi, come le infezioni da virus informatici. Tutto ha un prezzo! Pensiamoci bene: Internet è una rete che unisce milioni di computer e altri dispositivi come telefoni mobili e tablet in lungo e in largo in tutto il pianeta e il fatto che possiamo condividere migliaia e migliaia di megabyte implica il rischio di un’infezione. Sicuramente se usciamo in strada in un periodo di influenza e parliamo con diverse persone, prendiamo la metro o l’autobus, entriamo in un centro commerciale, usiamo bagni pubblici ecc, abbiamo molte più possibilità di contrarre questo virus influenzale. Ok, non è lo stesso: i virus sono particelle biologiche che popolano la terra da milioni di anni. Ma i virus informatici non sono da meno. Come già sappiamo i virus informatici non sono altro che programmi creati da un programmatore con conoscenze più o meno approfondite di informatica e hanno tre caratteristiche comuni: sono dannosi per i nostri sistemi, possono riprodursi e sono surrettizi, vale a dire hanno un’attività occulta che cerca di infiltrarsi nei nostri sistemi senza che noi possiamo accorgerci della loro presenza.

virus nuovo

Esistono diversi profili dell’informatico creatore di virus e la grande maggioranza di questi guadagna qualcosa dalla creazione e diffusione di un virus. Le motivazioni sono diverse, ma sicuramente a nessuno scappa il potere del denaro, anche se per guadagnarlo bisogna ricorrere a volte a modalità illegali. Per questo l’apparizione di un virus non si ferma nonostante la lotta continua contro questi portata avanti dai programmatori di nuovi sistemi di blocco e difesa che lavorano costantemente per individuare nuovi virus che appaiono inaspettatamente nelle nostre vite.

Che motivo ha un informatico di creare un virus? Grazie ai virus informatici si possono realizzare truffe. I movimenti di denaro su Internet sono abituali e l’accesso al nostro conto online o la compravendita di prodotti sono solo alcuni esempi di perché la manipolazione di dati tramite virus possa risultare interessante. Utilizzare il nostro computer come uno zombie è un’altra motivazione. È possibile manipolare il nostro computer in remoto per realizzare attività come invio e-mail di massa. L’estorsione e l’attivismo informatico in forma di protesta sono altri usi comuni.

E c’è qualcos’altro che ci inquieta sempre, vale a dire che sappiamo  di che pasta è fatto l’essere umano. È possibile che alcuni creatori di antivirus generino virus in modo sistematico con l’intento di venderci il vaccino?

La domanda è nell’aria e se vuoi saperne di più sui nuovi virus di questo 2012 visita la pagina http://www.consumer.es/web/es/tecnologia/software/2012/02/20/206796.php


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