GIOVANARDI: UN NOME, UNA GARANZIA
Giovanardi Carlo
A Modena gli mandano anche il commissario, poveraccio Giovanardi. Pare che da quelle parti ci siano un sacco di tesseramenti fasulli. Tanti begli iscritti ignari di essere diventati dalla sera alla mattina dei pidiellini Ed un congresso con del fasulli non si può fare.
Ci va Verdini a controllare se è vero, uno che fa le cose sul serio, infatti anche lui è indagato. Resta tutto in famiglia.
Ma torniamo al nostro Giovanardi, sessantaduenne modenese, ex sottosegretario. Un politico dalla faccia intelligente, noto anche per le sue battute intelligenti, ossessionato da fantasmi, fobie ed incubi tutti suoi, Forse ha bisogno di cure.
Fa uno strano effetto sentire dire, proprio l’altro ieri, (durante una trasmissione radiofonica a Radio24), che «vedere due donne che si baciano è come vedere fare la pipì in pubblico, può dare fastidio» Come dire fate schifo ed io che sono normale dico quello che gli altri pensano ma non dicono
Fa uno strano effetto sentire che nei Paesi dove sono consentite le adozioni gay «è esplosa la compravendita dei bambini», settembre 2010.
Fa uno strano effetto nel sentire «finché c’è vita c’è speranza» a proposito di neonati affetti da malattie inguaribili ed in preda a dolori insopportabili, 22 marzo 2006.
Fa uno strano effetto sentire dire che il povero Stefano Cucchi è morto «perché anoressico, drogato e sieropositivo», 9 novembre 2009.
Fa uno strano effetto nel sentire che «un medico aveva il dovere di tenere in vita Welby, così come ogni medico aveva il dovere di salvare un suicida che si getta dalla finestra e rimane vivo», 19 dicembre 2006.
Insomma fa uno strano effetto vedere Giovanardi. Basta.