Volano coltelli tra i giovani del Popolo della Libertà. All’interno del partito di Berlusconi si sta già respirando clima pre-elettorale, in vista delle amministrative del 2012. E così le “grandi manovre” anche tra i giovani rischiano di far saltare gli equilibri più o meno sopportati fino ad ora. Malumori, contrapposizioni e accese discussioni che fino a ieri sono rimaste sopite o circoscritte tra le quattro mura delle sedi di partito si stanno inasprendo. Il consigliere comunale di Alessandria Emaunele Locci (presidente Giovane Italia Piemonte) ha ben fotografato la diatriba interna: “stanno litigando copiando i peggiori politici più grandi”. Il coordinamento cittadino di “GI” è tutto contro Bagnus:
E’ la prima dichiarazione rilasciata nel corso dell’ultimo anno per quanto riguarda il Coordinamento Provinciale della Giovane Italia e racchiude l’intera attività fino ad ora effettuata dalla stessa.
Critiche e frecciatine:
Non ci capacitiamo di come il Sig. Bagnus possa considerare politicamente scorretto un libero e volontario incontro tra giovani uniti dall’unico e puro intento di far partire, finalmente, il motore “imballato” del Coordinamento Cittadino della Giovane Italia.
Alla riunione di lunedì sera erano presenti circa trenta giovani appassionati di politica che, desiderosi di dire la loro e crescere politicamente hanno voluto riporre la fiducia in noi. Lo stesso Bagnus, inoltre ha declinato l’invito dopo essere stato avvisato con largo anticipo, sia della riunione, sia della volontà di creare un percorso di crescita del movimento giovanile cittadino.
Bollano le esternazioni di Bagnus come “dichiarazioni deliranti” e valutano la reazione del coordinatore “ostile” che nasconderebbe dissapori interni a lungo covati.
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Nostradamus
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