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“Giovani si diventa” in programmazione al Massaua Cityplex

Creato il 16 luglio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Al Massaua Cityplex Un confronto generazionale tra risate e colpi di scena, con Ben Stiller e Naomi Watts, diretti dal regista Noah Baumbach in "Giovani si diventa".

"While we're young" ("Giovani si diventa"), pellicola presentata in anteprima al Festival di Toronto e con successo al New York Film Festival, è un'elegante commedia dagli echi alleniani. Protagoniste due coppie di generazioni differenti che si incontrano apparentemente per caso. Da un lato ci sono Josh e Cornelia ( Stiller e Watts). Sposati e senza figli sembrano felici, lui fa il documentarista ma da dieci anni non riesce a finire il suo ultimo lavoro che non ha ancora raggiunto la perfezione anelata, ma più per paura e pigrizia che per altro. Come per pigrizia i due continuano a rimandare viaggi o prospettive di miglioramento, appesantiti dagli anni e dalle insoddisfazioni, messi sempre più a disagio dagli amici coetanei con figli. Ma tutto cambia quando Josh conosce l'esuberante Jamie e la moglie Darby ( Adam Driver, leone d'oro a Venezia come miglior attore per "Hungry Hearts" e Amanda Seyfried), una coppia di bizzarri venticinquenni esageratamente entusiasti della vita. Jamie ambisce a diventare un documentarista professionista, lavora instancabilmente senza rendersi conto che l'ambizione lo porterà in alto, ma lontano da altri valori. Darby sembra ingenua e sognatrice, di mestiere fa gelati e questo le piace. Ma il suo personaggio sembra piuttosto una seducente pedina finita per caso nelle mani di uno scaltro ed egocentrico affabulatore. È ingenuo anche Josh, nella sua ansia di perfezione, nel suo aiutare gli altri senza rendersi conto così di star facendo male a se stesso.
Le vite dei quattro protagonisti cambieranno nel corso del film, prendendo direzioni inaspettate. I quarantenni affronteranno la realtà del tempo che passa e i ventenni si sentiranno sia spavaldi che terribilmente inadatti, come è giusto che sia a quell'età. Il film è infatti coronato da una frase ad effetto di Josh: " Non sono cattivi, sono giovani!". C'è il sentimento di impotenza delle vecchie generazioni nei confronti della sfacciata intraprendenza di quelle nuove, ci sono i problemi della vita di coppia, dell'idea di amore e rapporto che sembra più stabile e profonda negli adulti, essendo i giovani ancora inesperti della vita e, come Jamie, disposti a tutto pur di arrivare in cima. Le diversità e le difficoltà sono tante e diverse per ogni generazione, i problemi e le incomprensioni si sommano ai limiti del grottesco, ma il tutto è sceneggiato con cura e precisione, all'occhio del regista non sfuggono i dettagli, la colonna sonora è ottima e non mancano le risate. Il tutto incorniciato dalla Grande Mela, città dove i sogni di molti si infrangono, ma altrettanti si realizzano. Le atmosfere, gli equivoci, le nevrosi dell'uomo moderno e della coppia, i dialoghi a tavolino, non mancano di omaggiare e riverire in continuazione il genio di Woody Allen, regista che più di tutti ha amato New York e le sue piccole grandi storie quotidiane. Unica nota stonata sta nel vedere i personaggi femminili così grossolanamente

abbozzati, senza alcun approfondimento psicologico. Un vero peccato perché la Watts ha già dato prova (anche in un film di Allen ,"Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni", e molti altri) di essere un'attrice molto interessante e complessa.
Insomma una commedia piacevole che funziona, condita da ironia e amarezza, sui crucci, spaventi, vanità e insoddisfazioni degli uomini odierni.

Retrò Online va al cinema al Massaua Cityplex.
“Giovani diventa” programmazione Massaua Cityplex

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