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Giovani vandali crescono

Creato il 09 maggio 2010 da Riprendiamociroma


 
Giovani vandali crescono. In occasione delle elezioni universitarie del 12 e 13 maggio, come da abitudine, le università finiscono incartate. Dentro e fuori, senza distinzione. Tanto per abituarsi un po' fin da giovani alla giungla degradatrice della politica italiana. Incartare, rovinare, devastare la propria università, chiedendo pure il voto. Ecco un piccolo campionario degli orrori ben documentato da Les. E così in Via Leonardo da Vinci, davanti alla nuovissima Facoltà di Economia "Federico Caffè" (foto 1), troviamo i pali dei segnali stradali incartati da tale "Ciccio" (non sappiamo se sia il cognome o il soprannome), sui parapedonali (foto 2) ancora "Ciccio" che, non contento, ci fornisce un altro buon motivo per non votarlo. Ancora (foto 3) gli attacchini beccato in flagrante. Ancora le pareti della SIRTI (società di telecomunicazioni) incartate in tandem da Blocco Studentesco e Recall, sinistra antagonista (foto 4 e foto 5). Su Via Chiabrera, davanti alla Facoltà di Scienze Politiche (foto 6) c'è "Patto Universitario". Secondo fonti non verificate, la lista è collegata in qualche modo al Progetto Decoro Urbano di Alemanno e Francesco Maria Orsi. Verificheremo. Ancora (foto 7) Via Ostiense angolo Via Valco di San Paolo, manifesti Blocco con "divieto antifascista" + serata Baracca Sound, il tutto sui muri dell'asilo "La filastrocca". Davvero senza vergogna. Infine (foto 8), albero in Via Valco si San Paolo incartato da "Lista Aperta" (che dovrebbero essere apolitici). Alla luce di questo scenario da favelas, invitiamo tutti gli studenti universitari ad annullare il voto scrivendo sulla scheda che non vengano più utilizzati manifesti nelle strade, piazze, alberi adiacenti il complesso universitario per pubblicizzare i candidati. I manifesti, se proprio volete, metteteveli all'interno.


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